Ancora una stangata in arrivo per gli italiani. Stavolta i bersagli principali sono gli affitti, le auto aziendali e i biglietti aerei. L’obiettivo del Governo è di creare un nuovo gettito che consenta di completare la copertura finanziaria della riforma del lavoro. Il testo del provvedimento indica in 20,3 miliardi di euro i costi aggiuntivi da sostenere fra il 2013 e il 2021. Di questi, quasi 9 miliardi di euro arriveranno dalla stretta sulle deduzioni delle spese per le auto aziendali e dei liberi professionisti. Altri tre miliardi saranno racimolati dall’ampliamento dell’imponibile su cui si calcola l’imposta sulle locazioni. Dal luglio dell’anno prossimo, inoltre, aumenterà di due euro per ogni passeggero la tassa di imbarco sugli aerei.
Ma non è tutto. Altre misure sono state introdotte per fare cassa. Eccole: nuova franchigia di 40 euro per la deducibilità dei contributi al servizio sanitario nazionale sull’Rc auto (sarà quindi deducibile solo la parte eccedente i 40 euro), che garantirà 172 milioni nel 2013 e 101 milioni l’anno fino al 2021; taglio di oltre 100 milioni di euro l’anno alle spese di funzionamento di Inps (72 milioni), Inail (18 milioni) e Monopoli di Stato (10 milioni); riduzione delle dotazioni finanziarie del Programma di spesa “Regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi di imposta” del ministero dell’Economia, per un valore complessivo di cinque miliardi.
Vediamo ora nel dettaglio quali sono le novità relative alle misure principali:
AFFITTI
Per i proprietari di case che non applicano la cedolare secca del 20% forfetario sui canoni di affitto la riduzione della base di calcolo dell’Irpef sugli affitti scenderà dal 15% al 5%. Questo significa che l’imponibile su cui si pagherà l’imposta aumenterà del 10%. Nel 2014 questa voce garantirà alle casse dello Stato 627 milioni di euro, per poi attestarsi intorno ai 365 milioni l’anno fino al 2021.
AUTO AZIENDALI
Dal 2013 verranno ridotte le deduzioni sulle spese relative ai mezzi di trasporto “non utilizzati esclusivamente come beni strumentali” da imprese e professionisti. Le spese deducibili scenderanno dal 40 al 27,5% mentre calerà dal 90 al 70% la deducibilità delle spese relative ai veicoli concessi dalle imprese ai propri dipendenti. Da questa voce arriveranno 801 milioni nel 2013 e 1,02 miliardi l’anno una volta a regime.
BIGLIETTI AEREI
Dal luglio 2013 ogni passeggero pagherà due euro in più per la tassa d’imbarco sui voli aerei. Il gettito stimato per questa misura è di 129 milioni di euro l’anno.
