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Lavorare al supermarket di domenica: la Pam assume solo studenti

Il Corriere della Sera racconta un’innovativa idea della Pam: in 130 negozi assume part time per il lavoro della domenica solo studenti – Già 5mila le richieste – La paga per 4 domeniche al mese è di 400 euro – Per essere ingaggiati bisogna scrivere al sito dell’azienda.

Lavorare al supermarket di domenica: la Pam assume solo studenti

La tanto discussa apertura domenicale dei negozi può trasformarsi in una grande opportunità. Per creare posti di lavoro, soprattutto per i giovani, che non sbancheranno certo il lunario ma avranno una chance in più di darsi da fare per “arrotondare” e resistere alla crisi.

La prima iniziativa in questo senso arriva dalla catena di supermercati Pam, ed è rivolta esclusivamente agli studenti. A loro, il gruppo veneto delle grande distribuzione alimentare offre l’opportunità, nel giorno di riposo dagli impegni universitari, di lavorare anche solo per un giorno alla settimana. “Sei studente? Lavora con noi la domenica”, è lo slogan della campagna di “reclutamento”, che interesserà molti dei 130 punti vendita Pam su tutto il territorio nazionale, e che ha già raccolto l’interesse di non pochi ragazzi.

Già cinquemila infatti sono le richieste giunte al sito internet (per candidarsi è necessario recarsi all’indirizzo lavoraconnoi.gruppopam.it): ad ingolosire gli studenti, evidentemente, oltre alla serietà dell’impegno – regolamentato dal contratto nazionale del commercio – è la cifra offerta, neanche male per soli 4 giorni di lavoro mensili. Pam non fornisce ancora cifre precise sulla paga, ma si può tranquillamente calcolare che, in un mese standard composto di quattro domeniche, alla fine un giovane studente si trovi in busta paga 300-400 euro.

Niente male, soprattutto dal punto di vista del messaggio sociale: Pam e i numerosi studenti che si sono già proposti sono la dimostrazione che si può e si deve andare oltre la retrograda sacralità del lavoro domenicale. Che questo, come tanti altri, può diventare esempio di flessibilità virtuosa. In attesa di tempi migliori.

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