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Lapadula scalda il Milan, la Juve prepara il dopo Morata, Inter in manovra

I rossoneri beffano il Napoli e danno segni di risveglio con l’acquisto di Lapadula – La Juve pensa a sostituire Morata sognando Cavani o Alexis Sanchez e bloccando Berardi – L’Inter, dopo l’acquisto di Ansaldi e Banega, punta su Witsel e Candreva – Il Napoli si consola con Higuain

Lapadula scalda il Milan, la Juve prepara il dopo Morata, Inter in manovra

Un bomber per il Milan. Dopo l’immobilismo delle scorse settimane i rossoneri si sono finalmente svegliati e hanno messo a segno il primo colpo di questa sessione di mercato. Gianluca Lapadula non sarà Ibrahimovic (a proposito: che la Brexit possa complicare il trasferimento in Premier?) ma è relativamente giovane (26 anni), affamato e italiano, tutte caratteristiche molto care a Berlusconi. I 9 milioni messi sul piatto sono serviti a convincere il Pescara, il resto lo ha fatto il bomber (30 gol nell’ultima stagione di Serie B) declinando le proposte del Napoli, l’altro club fortemente interessato a lui.

“E’ stata una trattativa lampo, una cosa che abbiamo voluto entrambi – ha spiegato Lapadula dopo essersi sottoposto alle visite mediche di rito. – Sono molto contento, ringrazio Galliani e il presidente, a cui auguro una pronta guarigione”. Tanta soddisfazione da una parte e altrettanta delusione dall’altra.

Il Napoli pensava di avere in mano l’attaccante, invece ha dovuto incassare un brutto rifiuto, l’ennesimo dopo quelli di Vrsaljiko e Klassen. “Lapadula ha fatto bene ad andare al Milan, io voglio solo gente contenta”, ha glissato De Laurentiis, prossimo comunque a “consolarsi” con il rinnovo di Gonzalo Higuain. Il presidente azzurro ha proposto al Pipita un prolungamento fino al 2020 con ritocco d’ingaggio annesso (6,5 milioni a stagione), ora non resta che attendere la fine della Coppa America per formalizzare il tutto.

Capitolo Juventus. In attesa di capire cosa succederà sul fronte Pogba (John Elkann è sembrato piuttosto netto nel ribadirne l’incedibilità), Marotta lavora al dopo Morata, ormai ufficialmente rientrato alla base del Real Madrid. “Voglio ringraziare il presidente Andrea Agnelli, Pavel Nedved, John Elkan, Giuseppe Marotta e tutte le persone che lavorano nel club – ha spiegato lo spagnolo in una lettera sul suo sito ufficiale. – Voglio dire grazie anche all’allenatore, ai compagni e a tutti i tifosi, ovunque andrò mi sentirò sempre uno juventino”.

Ora vedremo chi prenderà il suo posto, fermo restando che la sua resta una perdita importante e difficile da sostituire. Il sogno resta sempre Cavani (difficilissimo però che il Psg se ne privi), la pista più calda invece porta ad Alexis Sanchez, da sempre osservato speciale in casa Juve: l’Arsenal continua a chiedere molto (non meno di 40 milioni), Marotta spera che il tempo porti i Gunners a più miti consigli.

Molto attivo anche il mercato dell’Inter, che dopo l’acquisto di Ansaldi cerca un altro centrocampista da affiancare a Banega, fin qui la new entry più importante. Il primo obiettivo di Mancini resta Yaya Tourè ma l’ingaggio faraonico rende difficile l’operazione, ecco perché i nerazzurri si stanno guardando intorno e hanno individuato in Witsel la giusta alternativa. Lo Zenit chiede i soliti 25 milioni di euro, Ausilio potrebbe tentare la carta del prestito oneroso oppure provare a inserire qualche contropartita nell’affare (Murillo per esempio piace molto ai russi).

Infine, complicatasi la pista Berardi (probabile che l’attaccante resti ancora un anno a Sassuolo per poi diventare bianconero tra 12 mesi), s’infittiscono i contatti con la Lazio per Antonio Candreva. Tra la richiesta di Lotito e l’offerta di Ausilio ballano 7-8 milioni, ecco perché la fumata bianca sembra essere ancora molto lontana.

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