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Lady Diana, aggiudicato da Sotheby’s per oltre 1 milione di dollari il suo maglione rosso con bizzarre pecore

Asta della settimana: l’iconico maglione di pecora nera della principessa Diana guadagna 1,1 milioni di dollari. Il comodo maglione, realizzato dal marchio di maglieria Warm & Wonderful, è stato venduto da Sotheby’s e ha causato una frenesia di offerte dell’ultima ora

Lady Diana, aggiudicato da Sotheby’s per oltre 1 milione di dollari  il suo maglione rosso con bizzarre pecore

Il maglione rosso con pecore bianche e nere indossato da Lady Diana nel 1881, messo in asta da Sotheby’s con una stima di 50-80 mila Dollari ha raggiunto la cifra la bella cifra di 1.143.000 USD.

La principessa Diana del Galles fece qualcosa che nessun altro reale aveva fatto prima di lei: contrastare l’opulenza e la formalità spesso associate alla monarchia. La scelta di indossare un modello che sovvertisse i tradizionali standard reali comunicava la sua intenzione di abbracciare la propria identità; presentandosi come una figura reale moderna e riconoscibile che non sarebbe stata vittima delle convenzioni. Nel corso del tempo, lo stile di Diana si è evoluto, riflettendo la sua crescita personale e il cambiamento delle circostanze. Dai suoi primi anni come una reale timida e riservata fino ai suoi ultimi anni come donna sicura e indipendente, le sue scelte di moda rispecchiavano il suo viaggio e la sua personalità. Ha costantemente spinto i confini, sperimentato stili diversi e utilizzato la moda come mezzo di autoespressione, catturando l’attenzione del mondo e lasciando un segno nel mondo della moda.

La moda degli anni ’80 è definita da stili espressivi con silhouette esagerate in colori e stampe audaci ed è stata utilizzata per affermare la propria identità.

Lo stile di Lady Diana

Lo stile di Diana ruppe gli schemi riflettendo il cambiamento del clima sociale e abbracciando percezioni in evoluzione della femminilità. Il suo stile è caratterizzato come sofisticato e riconoscibile; la combinazione di pezzi di design di fascia alta con capi di abbigliamento più accessibili ha avuto risonanza presso un pubblico più ampio. A sua volta, sarebbe emersa come una figura di spicco nei media mainstream, suscitando un’ondata di imitazione e ammirazione che rimane costante fino ai giorni nostri, e consoliderebbe la principessa come un’icona nella storia della moda. L’influenza di Diana è stata alimentata da una copertura mediatica costante e travolgente, e il suo stile è diventato un argomento di conversazione perpetuo. La rappresentazione dei media delle scelte di moda di Diana evidenzia il ruolo dei media come guardiani della moda che modellano l’opinione pubblica, creano tendenze e influenzano il comportamento dei consumatori. Ci sono alcuni casi come “The Revenge Dress” e “The Sheep Jumper”, che hanno raccolto così tanta attenzione che l’impatto si è riversato nel discorso socioculturale. Il modo in cui un semplice indumento si evolve in un fenomeno culturale avviene attraverso il perfetto cocktail di circostanze e scopo. Intenzionalmente o meno, cosa comunicava Diana al pubblico quando si vestiva per la cena alla Serpentine Gallery o per una partita di polo?

Durante una partita di polo nel giugno del 1981, Lady Diana Spencer, appena fidanzata, indossava un maglione rosso con un bizzarro motivo di pecore bianche e nere: uno dei primi modelli di Sally Muir e Joanna Osborne di Warm and Wonderful knitwear fondata nel 1979.

Una domenica mattina, mentre acquistavano casualmente un giornale, i designer videro la pubblicità della loro vita; uno che in seguito avrebbero accreditato come il lancio stratosferico della loro piccola impresa. Alcune settimane dopo, ricevette una lettera da Buckingham Palace in cui si spiegava educatamente che Diana aveva danneggiato il suo tanto amato maglione con la pecora e richiedeva una riparazione o una sostituzione. È stato realizzato interamente un nuovo maglione e hanno ricevuto una lettera di ringraziamento dal suo segretario privato, Oliver Everett. Poco dopo, nel 1983, l’attuale Principessa del Galles indossò il nuovo maglione per un’altra partita di polo, abbinandolo a jeans bianchi affilati, un ampio colletto bianco e una sottile cravatta a nastro nero.

Gli outlet della moda hanno messo in risalto il maglione, analizzandone il design e discutendone il significato culturale

Questa esposizione non solo ha amplificato la popolarità dello Sheep Jumper, ma ha anche influenzato il panorama più ampio della moda. L’approvazione da parte dei media dell’indumento come capo indispensabile ha influenzato le preferenze dei consumatori, portando a uno spostamento della domanda e alla successiva produzione di modelli simili da parte dei marchi di moda. L’impatto culturale di questo momento degli anni ’80 è esemplificato dal capo di Rowing Blazers, Jack Carlson, che nel 2020, ha chiesto di collaborare con i designer originali e concedere in licenza il disegno della pecora da riprodurre per la sua linea di moda. I partner commerciali hanno riportato una risposta eccezionale da parte dei consumatori, sottolineando l’immortalità del gusto di Diana e la sua influenza sulla cultura popolare.

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