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La Roma suona la nona e vola in Borsa, +209% nell’ultimo mese

La Roma vola in classifica e nei listini: la squadra di Rudi Garcia vince la nona gara consecutiva dall’inizio del campionato, eguagliando il record della Juve di Capello – Le vittorie mettono le ali al titolo della società giallorossa, che da un mese a questa parte ha guadagnato il 209,6%.

La Roma suona la nona e vola in Borsa, +209% nell’ultimo mese

La Roma di Rudi Garcia scrive il suo nome nel libro dei record, consolidando il proprio primato in classifica, e il titolo in Borsa spicca il volo. Ora è impossibile non prenderli sul serio: la Roma, in dieci uomini per buona parte del secondo, espugna un campo difficilissimo come il Friuli (dove l’Udinese non perdeva da oltre un anno) e vince la nona partita consecutiva dall’inizio del campionato, eguagliando il record stabilito nel 2005-2006 dalla Juve di Capello.

In sovrappiù, il titolo dell’As Roma vola in Borsa, guadagnando in tarda mattinata il 4,33%, ultimo tassello di una performance strepitosa che, di pari passo alle vittorie della squadra in campionato, ha portato il titolo della società capitolina a scalare i listini, guadagnando il 209,60% a Piazza Affari nel solo ultimo mese. Oggi, inoltre, si terrà l’assemblea dei soci.

Un periodo d’oro quindi, per la Roma, sul campo e fuori. La vittoria contro l’Udinese, forse la più difficile dell’immacolata gestione del sergente Garcia, testimonia del carattere e della forza mentale di un gruppo che, reduce da due stagioni da incubo, divora campo e avversari, come da slogan della campagna abbonamenti: “Nessuno ha più fame di noi”

Forte e fortunata, la Roma ha vinto con un gol dello statunitense Michael Bradley, mediano di scorta appena subentrato ad una punta, Borriello, per mettere in caldo un risultato, un pareggio in dieci con una squadra ostica, che tutto sommato poteva andare bene ai giallorossi, orfani di Totti e Gervinho. L’Udinese, molto positiva nel primo tempo, ha anche colpito un palo con Muriel.

Obiettivo fallito per Napoli e Juve, che speravano in un turno favorevole per accorciare e invece sono andate a dormire con lo stesso distacco con cui si erano svegliate, quei 5 punti che rappresentano già un piccolo solco, a questo punto della stagione. Con una squadra che corre così, del  resto, le altre non possono fare altro che inseguire. 

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