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La Merkel risponde alla Francia: “La crisi non è finita, Paesi facciano i loro compiti”

“Il patto di stabilità e crescita si chiama così perché non può esserci crescita sostenibile senza finanze solide”, avverte la Merkel replicando alla Francia che aveva detto di non voler rispettare l’austerità.

“Non siamo ancora al punto in cui si possa dire che la crisi è alle nostre spalle”. Lo afferma la cancelliera tedesca Angela Merkel. “I Paesi devono fare i loro compiti per il loro benessere”, ha aggiunto, ricordando che il patto di stabilità e crescita “si chiama così perché non può esserci crescita sostenibile senza finanze solide”. Nessuno si augura “di tornare indietro al tempo delle sfere di influenza”, ha detto poi la Merkel parlando a Berlino alla giornata delle imprese promossa dall’associazione del Commercio all’ingrosso e Commercio estero Bga. 

“Nessuno si augurava un conflitto in Russia come quello di oggi”, ha aggiunto. La cancelliera ha ribadito che il dialogo con Mosca resta aperto, ma ha aggiunto che “le sanzioni economiche erano necessarie”. 

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