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La Fondazione Astrid presenta “Esclusione sociale: politiche pubbliche e garanzie dei diritti”

La Fondazione presenta oggi un testo che raccoglie diversi interventi, interviste, analisi di esperti delle scienze sociali sul tema dell’esclusione sociale, in un’ottica pratica e priva di rivendicazioni assistenzialiste, poco praticabili in tempi di strettissima gestione delle finanze pubbliche.

La Fondazione Astrid presenta “Esclusione sociale: politiche pubbliche e garanzie dei diritti”

Martedì 29 maggio alle ore 17.30, presso la Sala “Di Liegro” di Palazzo Valentini a Roma, verrà presentato il volume curato da Cesare Pinelli su iniziativa della Fondazione Astrid “Esclusione sociale. Politiche pubbliche e garanzia dei diritti”, edito da Passigli Editori e già in vendita nelle librerie.

Il testo, che raccoglie una nutrita serie di analisi e interviste a esperti nel settore delle scienze sociali, propone al lettore un interessante e completo quadro di riferimento per comprendere più approfonditamente le radici di una grande piaga del nostro tempo, quella dell’esclusione sociale.

Un fenomeno che, in questi termini, è forse poco discusso e indagato dai mass media, ma sentito nel quotidiano da un numero sempre crescente di individui.

Se l’attenzione delle forze politiche è – soprattutto di questi tempi – incentrata sul contrasto alla crisi economico-finanziaria, le istituzioni si rivelano sempre più inadeguate ad assolvere il compito primario di ogni democrazia: quello di garantire, ancora prima della stabilità di cassa, la libertà e facoltà di ogni cittadino di essere partecipe dei processi economici, culturali, sociali che costituiscono il tessuto collettivo.

Negli anni in cui la globalizzazione e la crisi finanziaria hanno rivoluzionato il tessuto economico e sociale dei paesi sviluppati, risulta sempre più evidente la crescente inadempienza delle democrazie nel far corrispondere, ai diritti costituzionalmente espressi, un quadro di reale e universale applicazione delle garanzie.

Viviamo, dunque, in un regime di democrazia sostanziale o di democrazia nominale? Il testo si prefigge lo scopo di chiamare a raccolta la politica, finora l’anello mancante, ma “non le si chiedono fondi per creare nuove aree di assistenzialismo. Le si chiede al contrario di smantellare quelle esistenti, insieme alle sacche di privilegi che prosperano al di là di quelle denunciate dalla stampa, per stimolare e accompagnare tutte le iniziative utili a contrastare l’esclusione sociale“.

Una presa di posizione matura, dunque, scevra di facili ideologismi difficilmente traducibili in norme, in tempi di strettissimi vincoli finanziari. Il testo, al contrario, affronta alcuni temi di natura assai eterogenea – dai diritti degli immigrati al tema delle carceri, passando per la responsabilità sociale delle imprese e il problema del rapporto tra famiglie e fisco – offrendo spunti concreti e riferimenti normativi precisi e puntuali.

La tavola rotonda, che farà da contorno alla presentazione, sarà composta da Andrea Riccardi – Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione; Maurizio Lupi – Vice Presidente della Camera dei Deputati; Nicola Zingaretti – Presidente della Provincia di Roma; Claudio Tesauro – Presidente di Save the Children Italia. Presiederà il dibattito Franco Bassanini, Presidente della Fondazione Astrid.

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