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La cultura fa la “Periferia intelligente”: nuovo bando da 50mila euro dei Beni culturali

Nuovo bando del Mibact per enti pubblici e privati che intendono promuovere il progresso delle periferie urbane attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale

La cultura fa la “Periferia intelligente”: nuovo bando da 50mila euro dei Beni culturali

La prima edizione di “Periferia intelligente”, iniziativa che ha l’obiettivo di premiare un progetto culturale che promuova la sperimentazione e l’innovazione nella riqualificazione di aree urbane periferiche o disfunzionali ricorrendo alle tecnologie proprie dell’intelligenza artificiale, è promossa dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Con un contributo di 50mila euro, sarà premiato il progetto che, sulla base di dati e metadati forniti dalla comunità residente, sia in grado di migliorare la situazione critica di partenza di una specifica area urbana compresa nelle 14 città metropolitane italiane oggetto del bando. I dati raccolti saranno processati dagli strumenti di intelligenza artificiale come algoritmi di learning o reti neutrali e sia nella fase di elaborazione degli obiettivi sia in quella di progettazione degli interventi materiali di riqualificazione artisti e creativi saranno chiamati a contribuire nell’ottica di realizzare un progetto culturale che inglobi la creatività negli interventi di riqualificazione degli spazi collettivi e che produca soluzioni che si integrino perfettamente con le esigenze degli abitanti dell’area.

Il bando, aperto fino al 14 settembre 2018 alle ore 12.00 e previa registrazione degli interessati sul sito DGAAP, è rivolto a soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro operanti nell’ambito delle nuove tecnologie, possono in associazione con operatori nell’ambito della promozione e valorizzazione della creatività contemporanea e della rigenerazione urbana, con la collaborazione di artisti, designer, architetti, o professionalità creative in ambito tecnologico.

“Creatività e tecnologia costituiscono fattori vincenti per la riqualificazione delle periferie urbane – ha affermato il neo ministro del Mibact, Alberto Bonisoli – L’integrazione dei rispettivi linguaggi permette di sviluppare modelli innovativi per il miglioramento della qualità della vita di chi risiede nei territori marginali. Con questa iniziativa si consolida ulteriormente l’impegno del Mibact che sta mettendo a disposizione fondi per un totale di oltre 1 milione di euro, attraverso iniziative attente all’aspetto culturale e innovativo dei processi di riqualificazione urbana”.

L’intelligenza artificiale è difficile da descrivere, è un concetto ampio e complesso e per questo impossibile da imbrigliare nella rete delle definizioni. Wikipedia per IA intende “l’abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della mente umana”, mentre il dizionario De Mauro la descrive come “l’insieme di studi e tecniche che tendono alla realizzazione di macchine in grado di risolvere problemi e di riprodurre attività proprie dell’intelligenza umana”. L’intelligenza artificiale abbatte gli argini delle definizioni e si riversa altrove, il progresso e il futuro si trovano al di là degli schemi e possono trovare applicazione nei luoghi più curiosi, più tecnologici, più lontani, come le periferie, ma non per questo dimenticati.

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