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La Cina calcola l’Indice dell’aria pura per sostenere l’ecoturismo

La novità sta nel fatto che mentre gli indici già esistenti si focalizzano principalmente sull’aria cittadina, creando spesso allarme per la massiccia presenza di polveri o di sostanze tossiche, il nuovo indice è pensato per analizzare l’aria più pura, valorizzando i luoghi dove si respira un’aria migliore.

La Cina calcola l’Indice dell’aria pura per sostenere l’ecoturismo

La provincia cinese del Fujian ha inaugurato il primo “indice dell’aria pulita”, che si propone di valutare la qualità dell’aria intorno a singole attrazioni naturali, creando così una mappa costantemente aggiornata delle località più ecologicamente attraenti. La novità sta nel fatto che mentre gli indici già esistenti si focalizzano principalmente sull’aria cittadina, creando spesso allarme per la massiccia presenza di polveri o di sostanze tossiche, il nuovo indice è pensato per analizzare l’aria più pura, valorizzando i luoghi dove si respira un’aria migliore. 

“Il nostro obiettivo” dice Chen Yihui, funzionario dell’Ufficio del turismo provinciale, “è incrementare l’eco-turismo, facendo sì che le località dall’aria più pura si pubblicizzino da sole”. Durante una conferenza stampa, Zhu Hua, direttore dell’Ufficio turistico provinciale, ha reso noto che l’indice dell’aria pulita sarà applicato a 50 attrazioni turistiche della provincia. I dati relativi alla qualità dell’aria saranno pubblicati sul sito dell’Ufficio, dal quale i visitatori potranno scaricarli e discuterli in blog e chat correlati. 

Per fare qualche esempio, la Yongtai Yunding Mountain nella città di Fuzhou registra 100.000 ioni negativi di ossigeno per centimetro quadro, mentre il belvedere Da’anyuan sul monte Wuyi ne totalizza 80.000. La presenza di ioni negativi di ossigeno è un indicatore importante della salubrità dell’aria: si può dire dunque che in queste località l’atmosfera sia particolarmente pura e salutare. Non solo, tali dati superano di molto lo standard stabilito dall’Organizzazione mondiale della sanità per definire l’aria pulita, dal momento che, per quanto riguarda gli ioni negativi, il livello di riferimento varia da 1.000 a 1500 ioni per centimetro quadro. 

L’indice rileva anche la presenza di PM 2,5 (particolato fine, polveri con diametro di 2,5 µm, particolarmente nocive perché in grado di penetrare in profondità nei polmoni) e consultando il sito dell’Ufficio turistico provinciale si viene a conoscenza che la Yuhua Karst Cave nella contea di Jiangle ha un tasso di particolato prossimo allo zero, quando a Pechino quest’anno si sono registrati livelli di poco inferiori alle 500 unità.

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