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La Borsa punta sull’immobiliare. E l’asta Tesoro fa il tutto esaurito

Listini europei sotto tono ma Piazza Affari scommette sul ritorno delle Olimpiadi e sull’impatto per immobili e cemento – Oro ai massimi – Giù le banche

La Borsa punta sull’immobiliare. E l’asta Tesoro fa il tutto esaurito

Modesto calo stamane per tutte le Borse Europee. Piazza Affari lascia sul terreno lo 0,6% circa. Meglio Parigi (-0,2%) e Francoforte, che si avvicina alla parità. Pesa la forza del dollaro che stamane ha superato quota 1,14 per la prima volta da marzo anche a fronte dei continui attacchi di Donald Trump alla Fed. Oggi è previsto un intervento del presidente della banca centrale Usa, Jerome Powell.

L’oro continua ad essere il grande protagonista, grazie a uno scenario di bassissimi tassi d’interesse e di tensioni geopolitiche. Stamattina il metallo giallo guadagna lo 0,9% e tocca quota 1.433 dollari l’oncia, sui massimi da sei anni.

Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha ribadito che il governo non vede ostacoli a un accordo con la Commissione europea per evitare la procedura di infrazione per debito eccessivo.

Tutto esaurito nella prima asta del Tesoro di fine mese. È stato collocato il massimo dell’ammontare, ovvero 3,25 miliardi di euro. In particolare, sono stati collocati 2,2 miliardi di Ctz, e 648 milioni di i Btpei. La quinta tranche del Ctz scadenza 2021, per 2,25 miliardi, è stata assorbita ad un rendimento medio dello 0,431% con un calo di 38,7 punti base rispetto al collocamento del 28 maggio scorso. Si tratta del livello più basso da marzo.

Sul secondario, il Btp decennale rende il 2,19%, spread a 251 punti base, +5 pb.

Sempre sotto pressione il decennale tedesco a -0,305%. Secondo BofA il rendimento dei titoli tedeschi è destinato a scendere ancora e ad arrivare a -0,40% entro fine anno. L’attesa di misure sempre più espansive da parte della Bce e i crescenti rischi per l’area euro faranno aumentare gli acquisti sui bond tedeschi.

Il Brent scivola in ribasso dello 0,7%, a 64,5 dollari. Il Wti -1%. Le vendite prevalgono malgrado le sanzioni Usa contro l’Iran che la scorsa settimana ha abbattuto un drone americano. “Continueremo ad aumentare la pressione su Teheran fino a quando il regime non abbandonerà le sue pericolose attività”.

Tra le blue chip prevalgono le vendite, più concentrate sul settore bancario.

Ubi (-1,3%) smentisce di avere interesse per Carige: “Non ci sono le condizioni”, ha detto l’ad Victor Massiah. Anche l’ad di Bpm (-0,17%), Giuseppe Castagna, ha respinto la prima proposta del fondo Apollo. Toccherà al Fondo di garanzia dei depositi aprire il paracadute per l’istituto genovese.

Unicredit (-0,5%) ha messo in stand-by una possibile offerta su Commerzbank in quanto la banca tedesca non vuole impegnarsi in negoziazioni troppo presto dopo il fallimento dei colloqui per una fusione con Deutsche Bank, secondo quanto riferiscono fonti a conoscenza della situazione.

La prima medaglia olimpica se l’è aggiudicata Risanamento (+8,9%). L’aggiudicazione a Milano-Cortina delle Olimpiadi Invernali del 2026 potrebbe favorire anche titoli come Atlantia (-1,43%), Autogrill (-1,04%), Coima RES (+1,80%), Fiera Milano (+1,44%), Marr, Nexi (-1,84%, che ieri ha debuttato nel paniere principale) e Salini (+3,7%).

Da segnalare Inwit (+1%), aggiorna il record storico. Jefferies promuove il giudizio a Hold.

Trevi -4%, sui minimi storici. La famiglia Trevi avrebbe chiesto di rifare il Cda della società, contestando l’azzeramento del capitale ante ricapitalizzazione da 130 milioni di euro.

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