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La Borsa dribbla Hong Kong e sale con banche e pharma

Milano supera i timori iniziali ma il lusso paga il prezzo delle nuove tensioni tra Usa e Cina. Più cauti gli altri listini europei – Bene i titoli finanziari

La Borsa dribbla Hong Kong e sale con banche e pharma

L’effetto combinato di Btp e acquisti sui titoli farmaceutici aiuta Piazza Affari (+0,9%, oltre 17.200 punti) a conquistare a fine mattinata la maglia rosa tra i listini europei, peraltro in rosso: Parigi -0,6%, Francoforte -0,8%. Peggio Londra (-1,3%). Fa eccezione Madrid (+0,1%). Pesa l’inasprimento del confronto tra Usa e Cina, che, tra l’altro, pesa sulle prospettive di ripresa del lusso. Lvmh perde il 2%, Moncler l’1,6% (Fidentiis taglia il giudizio a Hold). Ferragamo -1,5%.

La regina dei mercati è Diasorin (+2,8% a 196 euro), che si conferma la miglior blue chip del 2020. Il settore Farmaceutico/Biotecnologico è del resto tra i più dinamici e resilienti in questa fase di pandemia globale. È l’unico in Europa a mantenere un segno “più” davanti alla performance di inizio anno: +1,5% (Eurostoxx -20%), non solo per le ricerche sulla pandemia. È di oggi la notizia che Roche (-0,8%) ha acquistato l’americana Stratos Genomics.

Altro propellente del rialzo è Unicredit (+3%), grande protagonista del collocamento presso il risparmio del Btp Italia. L’istituto ha collocato il 43% dell’offerta per gli investitori individuali attraverso i propri canali digitali, quasi raddoppiando rispetto all’ultima emissione del 2019.

Brilla anche Intesa (+2,20%): secondo indiscrezioni, l’Ops su Ubi rischia di slittare a settembre. L’indice Eurostoxx del comparto finanziario guadagna il 2,2% e si allontana dai minimi pluriennali sfiorati in questi giorni. Ma Hsbc, il colosso britannico legato ad Hong Kong, perde il 7%.

Il Btp è poco mosso a 1,60%, spread 210 punti.

In evidenza anche lo Stoxx del settore Automotive, +1%. Accelera Fiat Chrysler (+2,5%). Le vendite di auto in Brasile sono scese a maggio tra il 70% e il 75% rispetto all’anno scorso a causa della crisi di coronavirus.

A Parigi soffre Renault (-2%): il ministro dell’Economia, Bruno Le Maure, ha detto che non ha ancora firmato le garanzie per i contribuiti (5 miliardi) all’azienda. La prossima settimana uscirà il piano auto del governo che, pare, non limiterà gli incentivi alle sole auto elettriche.

Brilla anche Prysmian sull’onda della commessa con l’olandese Vattenfall per la realizzazione del primo parco eolico senza incentivi.

Resta in forte calo il petrolio: Brent -6%, a 34 dollari, sui contraccolpi delle tensioni in Estremo Oriente. Su questi livelli si sta comunque per completare la quarta settimana positiva di seguito.

Nel frattempo, i future a Wall Street hanno dimezzato la perdita di stanotte e anticipano un avvio in calo dello 0,3%. Oggi una parte dei mercati finanziari chiude prima, in vista del weekend lungo di tre giorni: lunedì è il Memorial Day e Wall Street sarà chiusa.

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