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Juve-Napoli, big match per lo scudetto: è sfida Tevez-Higuain

Posticipo con vista Scudetto: a Torino va in scena una delle partite più attese dell’anno, tanto più ora che Juventus e Napoli si contendono il titolo.

Juve-Napoli, big match per lo scudetto: è sfida Tevez-Higuain

Posticipo con vista Scudetto. A Torino va in scena una delle partite più attese dell’anno, tanto più ora che Juventus e Napoli si contendono il titolo. Entrambe arrivano al big match in ottime condizioni psicologiche, sia per quanto mostrato in Champions che per gli ultimi risultati raccolti in campionato. Conte e Benitez sanno bene di avere in mano due fuoriserie, eppure rifiutano con decisione l’etichetta di favoriti. “La Juve ha l’organico più forte del campionato, lo sa anche Conte” ha punzecchiato lo spagnolo da Castel Volturno, “penso che Benitez sia troppo intelligente per non capire che, in caso di mancato Scudetto, non avrebbe fatto niente” ha replicato piccato il bianconero. Che poi ha argomentato il suo pensiero partendo dalle radici, ovvero dal calciomercato: “Loro dicono di essere al 75%, eppure sono alla pari con noi e a soli tre punti dalla Roma. L’anno scorso sono arrivati secondi, poi hanno venduto Cavani a 60 milioni e hanno fatto acquisti per 90”. Conferenze stampa in perfetto stile dei due tecnici: da una parte il focoso Conte, sempre pronto ad alzare i toni anche (se non soprattutto) per caricare i suoi ragazzi, dall’altra il mite Benitez, che a Napoli ormai venerano quasi fosse una divinità.

“So cosa significa questo match per i napoletani, me ne accorgo parlando con la gente – ha spiegato lo spagnolo. – Per quanto è sentito lo paragonerei al derby di Madrid. Ma non sarà decisivo, dopo questo ne mancheranno altri 26. Certo, se dovessimo vincere daremmo un segnale molto forte”. Ci crede il Napoli, come del resto anche la Juventus. Dopo l’ottima partita contro il Real Madrid i bianconeri vogliono ruggire in campionato, prima di una sosta che farà tirare il fiato a molti. “Né noi né loro scenderemo in campo per il pareggio – il pensiero di Conte. – Entrambe le squadre giocano bene a calcio, dovremo essere bravi a superarci”. Il tecnico bianconero ha qualche problema di formazione, soprattutto in difesa, dove mancheranno Chiellini (problema muscolare) e Caceres (convocato dall’Uruguay per lo spareggio Mondiale con la Giordania). La Juve tornerà così al 3-5-2, con Barzagli, Bonucci e Ogbonna a proteggere Buffon, Isla, Vidal, Pirlo, Pogba e Asamoah in mediana, Llorente e Tevez in attacco. L’Apache è uno degli uomini più attesi assieme a Higuain, concorrente anche nella nazionale argentina. Ma il Napoli non è solo il Pipita, come ormai hanno capito tutti. Benitez se la giocherà con il consueto 4-2-3-1 con Maggio e Armero esterni, Fernandez e Albiol centrali, Inler e Behrami in mediana, Callejon-Hamsik-Mertens (favorito su Insigne) sulla trequarti alle spalle, come detto in precedenza, di Higuain. 

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