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Juve e Roma dribblano Nainggolan ma è duello scudetto

Juve e Roma provano a dimenticare le assurde polemiche (“Io odio la Juve”) innescate da Nainggolan e si concentrano sull’ennesima puntata del duello scudetto – Due trasferte da non sottovalutare: la Juve a Cagliari e la Roma a Crotone.

Juve e Roma dribblano Nainggolan ma è duello scudetto

E’ sempre Juventus-Roma. Anche quando non si affrontano direttamente, anche quando gli obiettivi di classifica, almeno per il momento, non sembrano poi coincidere fino in fondo, lo scontro tra bianconeri e giallorossi non si ferma mai. Questa volta ad alimentarlo ci ha pensato Radja Nainggolan, “pescato” a rilasciare dichiarazioni al limite della squalifica in un video girato col telefonino da alcuni tifosi. Proprio l’insolito mezzo di comunicazione ha salvato il belga dal deferimento: il suo “odio la Juve” non è stato punito perché rilasciato al di fuori di un’intervista ufficiale. Le parole però restano e infiammano questa domenica di campionato più di quanto non faccia il campo, che vedrà la capolista sul campo del Cagliari (ore 20.45) e la Roma su quello del Crotone (ore 12.30). “Per me conta quanto fa sul campo, non le parole dette a due sciacalli – ha glissato Spalletti. – Io lo conosco e so che è un ragazzo leale e corretto, il resto non mi interessa. So bene come funzionano queste cose, anche a me è successo spesso di ritrovarmi a parlare di calcio con persone che ti portano a dire quello che vogliono. Ha detto delle “bischerate” ma ora stanno cercando di farlo passare per ciò che non è…”. Difesa molto discutibile nei contenuti ma ovvia per un allenatore che cerca di tutelare uno dei suoi migliori giocatori: del resto, se la Roma è ancora in lotta per il vertice, lo deve anche al belga, decisamente più bravo coi piedi che con le parole. In tutto ciò Spalletti ha dovuto preparare la partita di Crotone, una di quelle che sembrano scontate e che invece possono nascondere diverse insidie. L’idea è di confermare la formazione già vista contro la Fiorentina, con una sola grande novità: il rientro di Salah nell’undici titolare al posto di El Shaarawy. Dunque allo Scida sarà 3-4-2-1 con Szczesny in porta, Manolas, Fazio e Rudiger in difesa, Bruno Peres, De Rossi, Strootman ed Emerson a centrocampo, Nainggolan e Salah alle spalle di Dzeko. Nicola tenterà l’impresa con un 4-4-2 che vedrà Cordaz tra i pali, Rosi, Ferrari, Ceccherini e Mesbah nel reparto arretrato, Sampirisi, Capezzi, Crisetig e Stoian in mediana, Trotta e Falcinelli in attacco. Una vittoria consentirebbe alla Roma di riscavalcare il Napoli (balzato al secondo posto dopo il 2-0 sul Genoa di venerdì) e di mettere un po’ di pressione sulla Juventus, impegnata in serata contro il Cagliari.

Anche qui non sembrerebbero esserci particolari spunti di riflessione: i bianconeri sono un rullo compressore e non dovrebbero avere problemi a espugnare il Sant’Elia. “Ma loro in casa tengono sempre un ritmo importante – ha ribattuto Allegri. – Per noi è una partita delicata, come del resto questo momento della stagione. Bisogna continuare a vincere per mantenere a distanza Roma e Napoli, oltretutto non siamo ancora riusciti a ottenere 5 successi consecutivi e vogliamo centrare anche quest’obiettivo”. Il tecnico ci prova a tenere tutti sulla corda ma il giochino, almeno in sala stampa, non ha funzionato. E infatti, inevitabilmente, il discorso s’è spostato sul suo futuro, a detta di molti destinato alla Premier League inglese. “Ho ancora un anno e mezzo di contratto e qui sto bene – ha risposto il diretto interessato. – Poi è chiaro che a tempo debito parlerò con la società, è inevitabile sedersi a discutere del futuro”. Tutto rimandato insomma, in un senso o nell’altro. Meglio concentrarsi sulla trasferta di Cagliari, che la Juve tornerà ad affrontare con la formazione titolare, salvo un turno di riposo per Khedira. Dunque sarà 4-2-3-1 con Buffon in porta, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Pjanic e Rincon a centrocampo, Cuadrado, Dybala e Mandzukic sulla trequarti alle spalle della punta centrale Higuain. Rastelli risponderà con il classico 4-3-2-1, con Rafael tra i pali, Pisacane, Capuano, Bruno Alves e Murru nel reparto arretrato, Isla, Tachtsidis e Dessena in mediana, Barella e Di Gennaro dietro a Borriello.

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