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Ivass: occhi su Unipol-Fonsai e Generali

Salvatore Rossi, presidente dell’Ivass, parla dei maggiori gruppi assicurativi italiani nella sua relazione in Banca d’Italia: “Seguiamo con attenzione la fusione tra Unipol e Fonsai. Valutiamo la sussistenza dei requisiti prudenziali in capo alla società” – Su Generali: “Verifichiamo che sia salvaguardata la prudente gestione delle singole imprese”.

Ivass: occhi su Unipol-Fonsai e Generali

Gli occhi dell’Ivass su Unipol-Fonsai e sul gruppo Generali. L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, come affermato dal presidente Salvatore Rossi durante la sua relazione annuale in Banca d’Italia, segue con estrema attenzione e a stretto contatto con le compagnie interessate e con le altre autorità di vigilanza sia la seconda fase del progetto di integrazione tra Unipol e Fondiaria Sai che il processo di riassetto del gruppo Generali.

Al centro della valutazione, per quanto riguarda l’integrazione tra Unipol e Fonsai, c’è “la sussistenza dei requisiti prudenziali in capo alla società che risulterebbe dalla fusione, seguendo il dettato della legge”, un richiamo, questo, che trova d’accordo anche Carlo Cimbri, Ad di Unipol: “L’attenzione dell’autorità su questa questione mi pare nei fatti e mi pare doverosa, vista la dimensione dell’operazione”.

Per quanto riguarda, invece, il gruppo Generali, l’attenzione dell’Ivass è rivolta, nel corso di questo importante processo di ristrutturazione, “a verificare che sia salvaguardata – spiega Salvatore Rossi – la sana e prudente gestione delle singole imprese coinvolte e del gruppo nel suo complesso”.

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