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Italicum, incontro Renzi-Berlusconi: intesa più vicina su nuove soglie, ancora cautela su preferenze

Dal confronto di oggi fra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sulla nuova legge elettorale, l’Italicum, è emersa “un’ampia volontà a procedere” a una revisione delle soglie, mentre “sulle preferenze andrei più cauto”, ha detto il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini.

Italicum, incontro Renzi-Berlusconi: intesa più vicina su nuove soglie, ancora cautela su preferenze

E’ durato quasi tre l’incontro di questa mattina a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Al centro del colloquio, le modifiche da apportare all’Italicum, la nuova legge elettorale già approvata in prima lettura alla Camera e in procinto di avviare l’iter al Senato.

L’ex Cavaliere era accompagnato da Gianni Letta e Denis Verdini. Al fianco di Renzi era presente invece il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, che ha parlato di un “incontro positivo: c’è la volontà di procedere sul cammino delle riforme. Le modifiche all’Italicum saranno oggetto di un ampio confronto”.

Dal confronto di oggi è emersa “un’ampia volontà a procedere” a una revisione delle soglie, mentre “sulle preferenze andrei più cauto – ha aggiunto Guerini – Continuiamo con l’impianto stabilito e su quell’impianto possono esserci modifiche nell’ambito di un confronto aperto a tutte le forze politiche”.

Insomma, il patto del Nazareno tiene, ma sui punti più controversi della nuova legge non c’è ancora un nuovo accordo. Fin qui, le modifiche di cui si è più discusso sono tre: riduzione delle soglie di sbarramento al 4%, innalzamento della soglia del premio di maggioranza al 40% e possibile introduzione, sia pure parziale, delle preferenze.

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