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Italia batte Israele 3-1, ma che fatica

Pellè e Candreva sembrano chiudere la partita dopo mezz’ora, ma Chiellini la riapre innescando l’azione del gol israeliano e facendosi espellere – Nel finale Immobile mette a segno il punto del ko – Fra un mese c’è la Spagna.

Italia batte Israele 3-1, ma che fatica

Inizia bene il cammino dell’Italia verso i mondiali di Russia 2018. Nella prima partita del girone di qualificazione, gli azzurri battono 3-1 Israele ad Haifa, centrando il primo successo dell’era Ventura dopo la sconfitta in amichevole contro la Francia.

Ad aprire le marcature è Pellè, che dopo un quarto d’ora insacca con facilità un cross dalla sinistra di Antonelli. Alla mezzore del primo tempo Candreva trasforma un rigore concesso per un fallo su Bonaventura, abile a smarcarsi in velocità sulla fascia.

Sembra finita, ma non è così. A rimettere in partita i nostri avversari ci pensa Chiellini, che prima dell’intervallo perde palla in disimpegno e innesca l’attacco avversario. Il pallone finisce sui piedi di Ben Haim, che s’inventa un pallonetto vincente dal vertice dell’area.

Al 54esimo lo stesso centrale della Juve corona la sua prestazione da incubo facendosi espellere per somma di ammonizioni. A quel punto iniziano minuti di autentica sofferenza per gli azzurri, che però resistono e nel finale riescono a mettere a segno il colpo del ko ocn Immobile, abile a scaricare in porta di destro una palla rinviata da Buffon e prolungata da Pellè.


“Chiellini è un giocatore che fa due errori in 5 anni, ha consumato i bonus, ora sono in una botte di ferro – ha scherzato Ventura alla fine della gara –. Verratti è un giocatore di grande spessore, è arrivato da sei giorni dopo esser stato fermo per tanto tempo e ha dimostrato di essere una componente importante di questa squadra”.

Fra un mese ci aspetta la Spagna, che ieri ha distrutto il Liechtenstein 8-0.

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