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Istat: cresce indebitamento netto amministrazioni pubbliche, entrate in lieve aumento

Nel primo semestre dell’anno si è anche registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, evidenziando così un miglioramento dello 0,1% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. L’incidenza complessiva delle entrate totali sul Pil è stata del 42,8%, contro il 43% del periodo gennaio-giugno 2010.

Istat: cresce indebitamento netto amministrazioni pubbliche, entrate in lieve aumento

Nel secondo trimestre del 2011 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato del 3,2% contro il 2,5% dello stesso trimestre del 2010 e ha quindi segnato un peggioramento tendenziale dello 0,7%. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’Istat. Nel primo semestre dell’anno si è, invece, registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, evidenziando così un miglioramento dello 0,1% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.

Il saldo primario, cioè l’indebitamento al netto degli interessi passivi, ha raggiunto quota 8,236 miliardi di euro (+9.025 milioni di euro nello stesso trimestre del 2010). Nei primi sei mesi del 2011 si è registrato un saldo primario negativo pari allo 0,6% del Pil, con un miglioramento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il saldo corrente (risparmio) è stato di -1,373 milioni di euro (-854 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente), con un’incidenza negativa sul Pil dello 0,3%.

Nel secondo trimestre di quest’anno le entrate totali sono aumentate, su base tendenziale, dello 0,1% e la loro incidenza sul Pil è stata del 44,9%, mostrando un calo in confronto al corrispondente trimestre del 2010. L’incidenza complessiva delle entrate totali sul Pil è stata del 42,8%, contro il 43% dell’analogo periodo dell’anno scorso.

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