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Ischia, frana fatale: Casamicciola sepolta nel fango. Una donna morta, 11 dispersi, 13 feriti

Una tempesta con una pioggia mai vista prima mette in ginocchio l’isola – Immediati i soccorsi – Si scava nel fango – Oggi i primi aiuti e stanziamenti del Consiglio dei ministri

Ischia, frana fatale: Casamicciola sepolta nel fango. Una donna morta, 11 dispersi, 13 feriti

È di una donna morta, 11 dispersi e tredici feriti il bilancio provvisorio della tragedia che ha colpito ieri l’Isola di Ischia, dove un violentissimo nubifragio ha causato una grossa frana a Casamicciola. La frana, a sua volta, ha provocato un’enorme colata di fango e massi, che ha fatto crollare diversi edifici e ne ha gravemente danneggiati altri.

Soccorritori al lavoro tutta la notte

La vittima si chiamava Eleonora Sirabella, aveva 31 anni. Viveva con il compagno, ancora disperso, nella zona del Rarone, una delle più colpite dalla lava di fango scesa nella notte di ieri.

I soccorritori continuano a lavorare senza sosta nella speranza di ritrovare i dispersi, ma le condizioni meteo continuano ad essere proibitive, rendendo ancora più complicate le operazioni. Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio Curcio, invita alla cautela per le prossime 48 ore. Predisposta l’evacuazione in sicurezza di circa 200 persone. 

Cosa è accaduto

Un fiume di fango e detriti ha colpito intorno alle 5 del 26 novembre, Casamicciola, comune dell’Isola di Ischia. La frana è venuta giù dal monte Epomeo, alle spalle della frazione dell’isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici. Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango. Sul lungomare sono ammassate almeno una decina di auto e due bus turistici che la forza della frana ha trascinato giù. Alcune macchine sono finite in acqua, altre sono sommerse dal fango. Non va meglio nella zona alta, quella già ferita dal terremoto del 2017. I bob cat vanno avanti e indietro per rimuovere i detriti. La Protezione civile regionale ha approntato gruppi elettrogeni che verranno messi in funzione in modo da potere consentire le ricerche anche con il buio. 

Secondo Paola Salvati dell’istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr, citata da Repubblica, negli ultimi 20 anni l’accqua non aveva “mai toccato i 50 millimetri in un’ora, come la scorsa notte tra le 4 e le 5. Né i 120 millimetri in sei ore: tanto è piovuto tra mezzanotte e le sei del mattino”. 

Convocato il consiglio dei Ministri

Si riunirà alle 11 di stamattina il consiglio dei ministri, convocato per la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli “eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022”. Il Governo metterà a disposizione risorse per i primi interventi. 

“Individueremo un commissario, una figura istituzionale che potrebbe essere un sindaco allo scopo di approntare i provvedimenti più urgenti per ripristinare le prime condizioni di vivibilità senza seguire le procedure ordinarie per l’acquisizione di beni e servizi”, ha detto ieri sera il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Fra le prime misure l’ex Governatore della Sicilia parla della “sistemazione di alcune strade interrotte, alloggi provvisori, pasti caldi e quant’altro serva”. 

Macron chiama Meloni, Mattarella telefona al Sindaco

“Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l’evoluzione dell’ondata di maltempo che ha colpito Ischia. Il Governo esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell’isola d’Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi”. Questo quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.

Nel frattempo, secondo quanto riferiscono fonti dell’Eliseo, il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ha espresso il suo sostegno e la sua solidarietà dopo i drammatici eventi sull’isola di Ischia.

Nel pomeriggio di ieri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco della Città metropolitana di Napoli per esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite dalla frana, per esprimere riconoscenza per l’opera dei soccorritori e per sincerarsi sull’andamento dei soccorsi. Manfredi ha ringraziato il Capo dello Stato per essere sempre vicino alla città e alla sua comunità. 

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