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Ipo Ferretti: Il gruppo di yacht di lusso debutterà in borsa il 27 giugno

Con la prevista IPO, Ferretti Yachts intende raccogliere capitali e aprire la strada a un’ulteriore crescita ed espansione nel mercato degli yacht di lusso

Ipo Ferretti: Il gruppo di yacht di lusso debutterà in borsa il 27 giugno

Ferretti, il famoso gruppo di yacht di lusso, si appresta a fare il suo ritorno in borsa con una doppia quotazione a Milano. La società ha ricevuto l’approvazione di Borsa Italiana per la quotazione su Euronext Milano. Il periodo di offerta dovrebbe iniziare il 21 giugno e terminare il 22 giugno 2023, mentre l’inizio delle negoziazioni è previsto per martedì 27 giugno. Il perfezionamento della quotazione è tuttavia subordinato alle necessarie autorizzazioni da parte della Consob e della Borsa.

Il ritorno in borsa di Ferretti dopo 23 anni

Questa mossa segna un ritorno significativo per il gruppo nautico romagnolo, che controlla marchi prestigiosi come Wally, Ferretti Yachts, Pershing, Itama, Riva, Crn e Custom Line. Ferretti era già stata quotata alla Borsa di Milano 23 anni fa, nel 2000, quando era ancora di proprietà di Norberto Ferretti. Tuttavia, due anni dopo, l’azienda è stata oggetto di un’operazione di total buyout da parte della società di private equity Permira, che ha portato al suo delisting. Dopo la quotazione ad Hong Kong nel 2022, ora arriva anche a Milano.

Ipo: gli attori e i numeri

I joint global coordinators e joint bookrunners per l’offerta saranno Goldman Sachs International, JP Morgan e UniCredit, mentre Equita e Berenberg saranno unicamente joint bookrunners. Ai fini della quotazione, UniCredit fungerà anche da agente di listing. La società avrà CICC come consulente finanziario e Gianni & Origoni, Shearman & Sterling e King & Wood Mallesons come consulenti legali e venditori. 

L’offerta pubblica iniziale (Ipo) comprenderà fino an 88.454.818 azioni, più del 20% del capitale sociale della società. Si prevede che le azioni offerte rappresentino circa il 26,1% del capitale sociale della società nel caso in cui l’opzione di over-allotment non venisse esercitata e la vendita integrale di tutte le azioni offerte venisse effettuata. In qualità di responsabile della stabilizzazione, Ferretti dovrebbe concedere a UniCredit un’opzione di acquisto fino an 8.845.482 azioni aggiuntive al prezzo di offerta per conto dei Joint Global Coordinators e dei Joint Bookrunners. Le azioni offerte, che rappresentano circa il 28,7% del capitale sociale della società, ammonteranno a circa 97.300.300 se l’opzione di sovrallocazione viene esercitata completamente.

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