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Intesa Sanpaolo premia i suoi 70 mila dipendenti con bonus fino a 3.800 euro

Accordo tra Intesa Sanpaolo e sindacati per premi variabili ai dipendenti. Bonus fino a 2.950 euro con l’importo che potrà essere incrementato del 30% in base ai risultati di bilancio integrazioni per redditi bassi e nuovi assunti. Aumento del “bonus pool” a 165 milioni di euro. Soddisfatti i sindacati

Intesa Sanpaolo premia i suoi 70 mila dipendenti con bonus fino a 3.800 euro

Intesa Sanpaolo e i sindacati hanno raggiunto un accordo che premia i dipendenti del Gruppo. I 70.000 dipendenti bancari italiani di Intesa Sanpaolo riceveranno premi variabili tra 1.150 e 2.950 euro, a seconda del loro ruolo aziendale. L’accordo sul premio variabile di risultato è stato firmato da Intesa con i sindacati Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin. L’intesa prevede anche la possibilità di aumentare i premi fino al 30% in base ai risultati finanziari dell’istituto entro il 2024, con i premi massimi che potrebbero raggiungere i 1.500 e i 3.800 euro. Per i dipendenti con un reddito fino a 39.000 euro lordi, è prevista un’ulteriore integrazione da 100 a 150 euro. Anche i nuovi assunti dopo giugno riceveranno un bonus una tantum di 400 euro.

Bonus sale a 165 milioni di euro

Secondo la First Cisl, l’accordo riguarda l’anno 2024 e i premi saranno erogati nel 2025. L’accordo prevede un aumento del “bonus pool”, ovvero il fondo destinato ai premi per il personale. Questo fondo raggiungerà complessivamente 165 milioni di euro, circa il 10% in più rispetto all’anno precedente.

L’accordo comporta progressi anche per coloro che usufruiscono dei congedi parentali. È stata garantita una maggiore trasparenza riguardo agli obiettivi della parte incentivante e alle modalità di calcolo dei premi erogati nel 2025.

Soddisfatti i sindacati

“In primo luogo, “L’accordo potenzia gli strumenti di certezza, esigibilità e socialità del premio quale forma di retribuzione collettiva: da una parte, ne aumenta il valore-base, riconosciuto a tutte le lavoratrici e i lavoratori; dall’altra, l’accesso all’eccellenza è garantito, al raggiungimento dei risultati attesi, senza alcun limite preventivo al numero di potenziali beneficiari – ha affermato Domenico Iodice, coordinatore nazionale First Cisl – Inoltre la solidarietà intergenerazionale trova spazio tra le acquisizioni sociali dell’accordo, in quanto è garantito l’accesso al sistema premiale, per l’esercizio 2024, anche a chi in corso d’anno sarà assunto dopo il 30 giugno 2024, con un riconoscimento di 400 euro, che costituisce norma di miglior favore”.

“È un importante risultato sindacale quello raggiunto con l’accordo di oggi che, tra altro, consente di ottenere significativi miglioramenti economici e di trasparenza sui metodi di erogazione del premio – ha spiegato il coordinatore Fabi del gruppo, Paolo Citterio -. Prosegue, insomma, il lavoro di miglioramento delle previsioni a favore dei dipendenti di Intesa Sanpaolo, il cui contributo consente di raggiungere risultati di bilancio senza precedenti per il gruppo”.

Per Roberto Malano, segretario responsabile della Fisac Cgil del Gruppo, l’accordo “prosegue nella redistribuzione in favore dei redditi più bassi che stiamo perseguendo da alcune stagioni, definendo un premio base garantito che parte dai 1.150 euro per la figura professionale più bassa con un aumento del 12% rispetto allo scorso anno, consolidando quindi con la contrattazione collettiva una buona parte del premio 2023 che viene erogato in questi giorni a fronte degli ottimi risultati del Gruppo. Inoltre abbiamo alzato a 39.000 euro la soglia che garantisce un ulteriore incremento di 100 euro del Premio”.

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