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Intesa, lo statuto cambia: partecipazioni strategiche a Cds

Le modifiche principali apportate allo statuto della Banca riguardano l’istituzione di un comitato rischi nel consiglio di sorveglianza e i nuovi poteri attribuiti al Cds in materia di partecipazioni strategiche.

Intesa, lo statuto cambia: partecipazioni strategiche a Cds

Nuovo statuto per Intesa Sanpaolo, che ieri ha pubblicato l’aggiornamento dopo le modifiche approvate in via definitiva lo scorso 18 novembre. Il primo via libera era arrivato dalla Banca d’Italia. 

Le modifiche principali riguardano l’istituzione di un comitato rischi nel consiglio di sorveglianza e i nuovi poteri attribuiti al Cds stesso in materia di partecipazioni strategiche, ovvero quelle relative al business della banca e non le quote ancora presenti in alcune grandi aziende (ad esempio, Telco-Telecom, Alitalia o Rcs) che, da piano d’impresa, l’istituto intende dismettere. 

Fra le nuove competenze, il consiglio di sorveglianza ha ora quelle in base alle quali “definisce l’assetto complessivo di governo e approva l’assetto organizzativo e di governo societario”. 

Sulle partecipazioni strategiche il consiglio di gestione avrà fra i suoi compiti di formulare proposte, ma “al consiglio di sorveglianza spetta l’assunzione e la cessione di partecipazioni strategiche”, spiega lo statuto.

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