L’ufficialità arriverà solo oggi, ma l’affare è praticamente concluso da lunedì sera. Antonio Cassano è un giocatore dell’Inter, Giampaolo Pazzini del Milan. I rossoneri sborseranno anche 7,5 milioni di euro, pagabili in tre anni, soluzione che permetterà ad entrambi i club di evitare minusvalenze sul bilancio. Anzi, il Milan registrerà anche una plusvalenza sul fronte Cassano, pagato 1,5 milioni nel gennaio 2011 e venduto a 5 ai cugini nerazzurri.
Entrambi i giocatori hanno svolto ieri le visite mediche per i rispettivi nuovi club. Pazzini si è presentato verso le 9 all’Ospedale di Busto Arsizio per completare la prima sessione di test, poi alle 13.30 ha varcato i cancelli di Milanello, dove ha avuto modo di parlare con Massimiliano Allegri. L’intensa giornata del Pazzo è proseguita con un viaggio a Como per la seconda e ultima parte di visite mediche, sotto gli occhi attenti di Jean Pierre Meersseman, coordinatore sanitario del Milan. Decisamente meno mattiniero il programma di Antonio Cassano, che ha raggiunto Milano (da Genova) solo nel pomeriggio, per poi sottoporsi ai test medico-atletici in una clinica di Pavia.
I due giocatori cambiano club ma non i termini dei contratti: Pazzini manterrà il suo triennale (scadenza 2015) da 2,7 milioni a stagione, Cassano farà lo stesso con il suo biennale (2014) da 3 milioni (più alcuni bonus legati agli assist e ai rigori procurati). Diverse le dichiarazioni illustri sul doppio affare, a cominciare proprio dal Pazzo, uno dei diretti interessati: “Ho saputo tutto ieri (lunedì per chi legge, ndr) e sono davvero molto felice”. Sul fronte interista, dopo il laconico commento di Massimo Moratti (“Se mi piace Cassano? Ditemi, a chi non piace?!”), è arrivato quello di capitan Zanetti: “Stiamo parlando di un grandissimo campione, ci porterà soprattutto stimoli. Lo conosciamo bene e conosciamo la sua classe, speriamo di poter lottare assieme per grandi traguardi. Qui troverà un gruppo che lo aiuterà e lo accoglierà alla grande”. Tutto deciso anche per quanto riguarda i numeri di maglia: Pazzini avrà la numero 11, Cassano manterrà la 99 già indossata in rossonero.
Ma il mercato rossonerazzurro non finisce qui. L’Inter infatti è vicinissima a Walter Gargano, che dovrebbe essere il rinforzo per il centrocampo. Con il Napoli l’accordo è praticamente fatto: prestito oneroso (1,5 milioni) con diritto di riscatto (5 milioni). L’affare conferma gli ottimi rapporti che intercorrono tra i due club, sempre pronti a trovare soluzioni anche alle trattative più complicate. Fase di stallo per quanto riguarda Alvaro Pereyra: l’offerta al Porto è di 10,5 milioni più bonus, per un totale di 12, i portoghesi ne chiedono 15. La sensazione è che con un ulteriore sforzo (13) l’operazione si chiuderà.
Più attendista invece il Milan, che aspetta gli ultimi giorni di mercato per sfruttare i cosiddetti super saldi. Galliani non ha ancora perso le speranze di arrivare a Ricardo Kakà, che a breve sarà ancora più chiuso nel Real Madrid (Modric è in arrivo). L’ad rossonero sa che l’ipotesi prestito non è percorribile, ma potrebbe spuntare un buon prezzo (15 milioni?) da saldare a rate. Tutto fermo per quanto riguarda la cessione di Mesbah al Palermo. L’affare sembrava praticamente chiuso, ma Zamparini ha chiesto ancora qualche ora di tempo, perché prima di comprare vorrebbe vendere qualcuno. Atteggiamento che ha indispettito il Milan, che ora potrebbe anche decidere di far saltare la trattativa.
