Ultime ore di mercato incandescenti, tra colpi a sorpresa, trattative sfumate e scelte strategiche che hanno segnato il destino di club e giocatori. L’Inter accoglie Manuel Akanji e saluta Pavard, il Milan si cautela con David Odogu e conferma Gimenez, mentre il Napoli chiude con Hojlund ed Elmas. La Juventus completa la rosa con Openda e Zhegrova, salutando nel contempo Nico Gonzalez diretto all’Atletico Madrid. In casa Roma, invece, l’ultimo giorno si chiude tra rimpianti e polemiche, con trattative saltate e obiettivi mancati. Donnarumma approda al Manchester City, Zaniolo si trasferisce all’Udinese, Belotti al Cagliari e la Cremonese sorprende con Sarmiento dal Brighton. E visto che il mercato turco resterà aperto fino al 12 settembre, il Galatasaray non molla il sogno Lookman, lasciando aperta una delle ultime grandi suggestioni della sessione estiva.
Juve, presi Openda e Zhegrova. Kolo Muani al Tottenham, Nico Gonzalez all’Atletico Madrid
La Juventus ha messo a segno gli ultimi colpi del suo mercato. In attacco è arrivato Lois Openda, centravanti belga classe 2000, ingaggiato dopo il mancato ritorno di Kolo Muani, finito al Tottenham, ironia della sorte, con la formula del prestito negata invece alla Signora. L’accordo con il Lipsia prevede un prestito da 5 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 35, che scatterà automaticamente al raggiungimento del 50% delle presenze stagionali. Dal Lille, inoltre, è sbarcato Edon Zhegrova, esterno offensivo acquistato per 14,3 milioni pagabili in quattro esercizi, oltre ad oneri accessori pari a 1,2 milioni. Sono previsti anche premi per un ammontare non superiore a 3 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi, per un giocatore che contenderà il posto da titolare a Conceiçao. Sfuma invece il tentativo last minute per Jonathan Clauss del Nizza, con cui Comolli non ha trovato l’accordo. Sul fronte uscite, la Juventus ha confermato la cessione di Nico Gonzalez all’Atletico Madrid. L’attaccante argentino si trasferisce con la formula del prestito oneroso da 1 milione di euro più 1 di bonus, con obbligo di riscatto fissato a 32 milioni al verificarsi di determinati obiettivi sportivi.
Milan, ecco Rabiot e Odogu. Niente scambio Gimenez-Dovbyk, ceduti Musah, Jimenez e Chukwueze
Dopo aver definito l’arrivo di Adrien Rabiot dal Marsiglia, il Milan regala a Massimiliano Allegri anche un rinforzo in difesa, seppur di “scorta”. L’obiettivo principale, infatti, era il ben più esperto Joe Gomez, ma la trattativa con il Liverpool non è andata in porto: i Reds non sono riusciti a chiudere in tempo per il sostituto designato, Marc Guehi, bloccando così l’uscita dell’inglese. A quel punto il ds Tare ha virato su David Odogu, giovane centrale del Wolfsburg, che approda in rossonero per una cifra complessiva di 10 milioni di euro, bonus inclusi. Classe 2003, il difensore è considerato uno dei prospetti più interessanti della Bundesliga e rappresenta un investimento non solo per il presente, ma anche per il futuro della retroguardia milanista. L’innesto di Odogu si aggiunge a un mercato che ha visto il Milan muoversi con decisione per rafforzare ogni reparto, seguendo le indicazioni di Allegri e con l’obiettivo (minimo) di tornare in Champions.
Nessun movimento invece in attacco, dove è saltato lo scambio Gimenez-Dovbyk. Ha vinto la volontà del messicano di restare in rossonero, ma la vera discriminante sul mancato affare è stata la differenza di vedute con la Roma. Massara, infatti, voleva il diritto di riscatto, mentre il Diavolo, evidentemente non convinto fino in fondo, spingeva per un prestito secco, senza alcun tipo di opzione prefissata. Ufficiali, infine, le cessioni di Musah all’Atalanta, Jimenez al Bournemouth e Chukwueze al Fulham.
Inter, mossa a sorpresa in difesa: dal Manchester City arriva Akanji, Pavard al Marsiglia
Le fibrillazioni dell’ultimo giorno di mercato hanno coinvolto anche l’Inter, che ha definito due operazioni in difesa: una in entrata con l’arrivo di Manuel Akanji dal Manchester City, l’altra in uscita con la partenza di Benjamin Pavard, direzione Marsiglia. Dopo aver declinato la corte del Milan nelle scorse settimane, il difensore svizzero ha accettato la proposta nerazzurra: l’accordo con il City prevede un prestito oneroso da 1 milione di euro e diritto di riscatto fissato a 15, che diventerà obbligo in caso di scudetto. Poco dopo le 17, l’ex Borussia Dortmund è atterrato a Linate per iniziare la sua nuova avventura. In serata ha svolto l’idoneità sportiva e firmato il contratto, mentre le visite mediche complete sono in programma nella giornata odierna.
Contestualmente, l’Inter ha chiuso per la cessione di Pavard al Marsiglia. Il difensore francese lascia Milano dopo due stagioni e lo scudetto della seconda stella, conquistato da protagonista nel 2024. L’accordo con l’OM prevede un prestito oneroso da 2 milioni con diritto di riscatto a 15, che potrà trasformarsi in obbligo in base alle presenze accumulate dal giocatore. Un vero e proprio giro di difensori che, a sorpresa, ha movimentato il mercato nerazzurro nelle sue ultime ore, consegnando a Chivu un reparto rinnovato e con nuove gerarchie tutte da scrivere.
Napoli, un finale da Campione: acquistati Hojlund dal Manchester United ed Elmas dal Lipsia
Il Napoli piazza un finale di mercato da protagonista, assicurandosi due innesti come Rasmus Hojlund ed Eljif Elmas, che vanno a rinforzare ulteriormente una rosa già forte e competitiva. Per l’attaccante danese, classe 2003, era già stata trovata la quadra nel weekend con il Manchester United. L’operazione prevede un prestito oneroso da 6 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 44 milioni in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Ai Red Devils spetterà anche una percentuale del 5% sulla futura rivendita, mentre nel contratto è stata inserita una clausola rescissoria da 85 milioni. Hojlund ha firmato fino al 2030 con un ingaggio da 5 milioni più bonus, ben superiore ai 3,5 percepiti a Manchester. Poco prima era arrivata anche l’ufficialità di Elmas, che torna a vestire l’azzurro dopo le parentesi al Lipsia e al Torino. Il macedone, già ben conosciuto e apprezzato dal pubblico partenopeo, rientra con la formula del prestito oneroso a 2 milioni più 500 mila euro di bonus, con diritto di riscatto fissato a 17 milioni. Un ritorno che va a rinforzare la mediana e che garantisce ad Antonio Conte una pedina duttile e di esperienza, capace di muoversi tra centrocampo e trequarti.
Roma, niente botto finale: Gasperini resta senza i rinforzi in attacco
L’ultimo giorno di mercato della Roma si è chiuso senza colpi, nonostante le richieste (più volte ribadite in pubblico) di Gasperini di rinforzare l’attacco. Una scelta che però non ha trovato il consenso della piazza, basti leggere i commenti infuocati sui social e ascoltare le radio romane già dal primo pomeriggio. Il segnale era arrivato con il “no” definitivo di Sancho, che ha preferito l’Aston Villa, e con la successiva occasione sfumata per George. Il Chelsea non ha ceduto sulla clausola del 30% di rivendita per il 19enne, percentuale ritenuta eccessiva da una Roma che nel prossimo bilancio dovrà fare plusvalenze nette. Così, dopo una telefonata con Londra, i Friedkin hanno spento la trattativa e George ha preso la strada di Fulham.
In parallelo, si è congelata la partenza di Baldanzi al Verona. L’accordo era pronto (prestito oneroso e diritto di riscatto a 8 milioni), con la regia dell’agente Riso che aveva già legato l’operazione all’arrivo di Pessina in giallorosso, ma lo stop a Baldanzi ha chiuso anche quella porta. Troppo costoso Dominguez, impraticabile Trossard, la Roma si è trovata ancora una volta a mani vuote. L’ultima carta era lo scambio con il Milan Gimenez-Dovbyk, ma la società giallorossa pretendeva il diritto di riscatto per non ripetere l’errore Saelemaekers. Dopo aperture e ripensamenti, è arrivato il “no” definitivo, certificato dai cuori rossoneri postati dallo stesso Gimenez, che in realtà non era mai stato convinto fino in fondo dall’operazione.
Gli altri colpi: Donnarumma-City, Zaniolo-Udinese, Belotti-Cagliari, il Galatasaray tenta Lookman
Gigio Donnarumma sbarca in Premier League. Dopo la rottura con il Psg, il portiere della Nazionale riparte dall’Inghilterra e da Pep Guardiola, che lo ha voluto come nuovo numero uno del Manchester City. L’operazione, rimasta in stand-by per diverse settimane, si è sbloccata grazie alla cessione di Ederson al Fenerbahçe. Via libera quindi all’accordo con i parigini: affare da 30 milioni di euro, che segna anche la prima trattativa chiusa tra il club parigino dell’emiro del Qatar e quello di Manchester, controllato dallo sceicco di Abu Dhabi.
In Serie A, a prendersi la scena è l’Udinese con l’arrivo ufficiale di Nicolò Zaniolo. Il classe ’99, dopo le esperienze altalenanti tra Galatasaray, Aston Villa, Atalanta e Fiorentina, prova a rilanciarsi in bianconero, anche se solo in prestito con diritto di riscatto. Sorride pure il Cagliari, che ha annunciato l’acquisto di Andrea Belotti. Il “Gallo”, reduce dall’avventura tra Fiorentina e Benfica, firma un contratto fino al 2026 e diventa il nuovo riferimento offensivo della squadra rossoblù. Colpo a sorpresa anche dalla Cremonese, che dopo l’arrivo di Vardy cala un altro asso pescato direttamente dalla Premier League. Si tratta di Jeremy Sarmiento, esterno anglo-ecuadoriano classe 2002 che arriva dal Brighton. E dall’Italia lo sguardo si sposta nuovamente alla Turchia, dove il mercato chiuderà soltanto il 12 settembre. Il Galatasaray lavora infatti al grande colpo Lookman: i contatti con l’Atalanta e l’entourage del nigeriano sono già avviati, ma il club bergamasco chiede 55 milioni di euro per lasciarlo partire. Una cifra importante che, se confermata, potrebbe rendere l’operazione complicata, ma non impossibile vista la disponibilità economica dei campioni di Turchia.