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Inter, Milan e Juve promettono fuochi d’artificio al calciomercato: Dybala, i belgi e Pogba tengono banco

Inter, Milan e Juve attivissime nel calciomercato: i primi colpi sono attesi a giorni. I nerazzurri sognano la coppia Dybala-Lukaku, la Juve aspetta Pogba e il Milan pensa ai due giovani belgi

Inter, Milan e Juve promettono fuochi d’artificio al calciomercato: Dybala, i belgi e Pogba tengono banco

Non si perde tempo. L’estate, almeno formalmente, deve ancora cominciare, ma il calciomercato di Inter, Milan e Juve sta già regalando fuochi d’artificio, sia in entrata che in uscita. Il motivo va cercato anzitutto nelle date della nuova Serie A, in partenza prima del solito (13 agosto) per via del Mondiale di novembre/dicembre (a cui noi non parteciperemo, ma questa è un’altra storia), che inducono le big a muoversi da subito, senza aspettare l’ultima di agosto. 

Inter, Milan e Juve promettono scintille

La medaglia d’oro della settimana spetta all’Inter, sempre più decisa a regalarsi un attacco da sogno che, oltre a Lautaro Martinez, preveda anche Dybala e Lukaku. “Stiamo lavorando al fine di allestire una squadra competitiva come dev’essere l’Inter – ha confermato Marotta -. Io e Ausilio vogliamo farlo entro giugno per permettere a Inzaghi di lavorare con la miglior rosa possibile, sempre rispettando il concetto di sostenibilità”.

L’Inter sogna Dybala-Lukaku, ma Skriniar e Dumfries possono partire

Parole tutt’altro che casuali quelle dell’ad nerazzurro, perché se è vero che Dybala è ormai da considerarsi un nuovo acquisto (triennale da 6 milioni a stagione più bonus, annuncio atteso entro il 20 giugno), lo è anche che qualcuno dovrà partire. L’indiziato numero uno, dopo che Bastoni e Lautaro si sono auto-esclusi dalla lista (almeno a sentire i loro agenti), è Skriniar, per cui è arrivata un’offerta di 50 milioni dal Psg. Pochi per l’Inter, che valuta lo slovacco non meno di 70, ma sufficienti per aprire una trattativa: non a caso i nerazzurri hanno già sondato Milenkovic della Fiorentina, ritenuto il sostituto ideale.

Gli altri due elementi utili a far cassa dovrebbero essere Pinamonti (lo vuole il Monza, interessato anche a Sensi) e Dumfries, richiesto dal Chelsea nell’affare Lukaku. Già, perché l’attacco da sogno non si limiterebbe ai soli Lautaro e Dybala, ma anche e soprattutto al ritorno del figliol prodigo Romelu, deciso a dimezzarsi lo stipendio pur di lasciare Londra. Dove invece è arrivato Piero Ausilio, atteso da un weekend di lavoro per parlare con i Blues e imbastire un’operazione complicata, ma non impossibile. Il Chelsea non può regalare il belga, pagato ben 115 milioni appena un anno fa, l’Inter non ha nessuna intenzione di tirare fuori tutti quei soldi, anche perché non li ha: l’inserimento di Dumfries, dunque, può avvicinare le parti, fermo restando che il lavoro sporco toccherà a Lukaku.

Marotta intanto si sta muovendo pure sul centrocampo, dove dopo Mkhitaryan potrebbe arrivare anche Asllani dall’Empoli, ritenuto ideale come vice Brozovic (15 milioni la valutazione di Corsi, 10 più Esposito o Satriano la proposta nerazzurra). Inter scatenata insomma, e le altre che fanno? 

Il Milan vuole la coppia belga De Ketelaere-Lang, intanto tratta i rinnovi dei big

Il Milan prosegue il lavoro parallelo tra nuovi acquisti e rinnovi di contratto, nel tentativo di blindare la rosa attuale (Kessié a parte, ovviamente) e potenziarla. E così Maldini e Massara, anch’essi in scadenza (ma con un accordo verbale con Cardinale), stanno parlando con Leao, Tomori, Kalulu e Tonali, tutti in odore di adeguamento salariale, senza perdere di vista i vari obiettivi sul mercato. Zaniolo sembra essere finito in secondo piano rispetto a De Ketelaere e Lang, giovani belgi del Bruges attenzionati da tempo, ma i giochi, ovviamente, sono ancora aperti. Più difficile invece arrivare a Botman, tanto più dopo l’accordo tra il Lille e il Newcastle: il giocatore preferirebbe il Milan, ma l’offerta degli inglesi è inarrivabile. Ecco perché Maldini è tornato a sondare Bremer e Milenkovic, anche se non è ancora il caso di parlare di derby con l’Inter; diciamo che, per ora, si tratta di qualche telefonata più o meno approfondita… 

Juve, ore decisive per Di Maria. Morata torna all’Atletico, si punta su Simeone

Giorni frenetici pure in casa Juventus, dove si lavora per chiudere il discorso Di Maria, ancora bloccato da questioni contrattuali. La storia è nota: l’argentino vorrebbe firmare un annuale per poi chiudere la carriera in patria, i bianconeri propongono un biennale, fondamentale per usufruire del Decreto Crescita. L’accordo potrebbe essere trovato a metà strada, dunque con un contratto di 13 mesi che accontenterebbe ambo le parti, ma è chiaro che la risposta dovrà arrivare in tempi relativamente brevi.

Il mercato della Signora però non vive dei soli parametri zero di lusso (oltre a Di Maria, ovviamente, c’è anche Pogba), perché Allegri ha bisogno anche di un vice Chiesa (in prima fila c’è Kostic dell’Eintracht, con cui c’è già un principio di accordo sulla base di un triennale da 2,5 milioni più bonus), di un vice Vlahovic (Morata tornerà all’Atletico per poi finire, molto probabilmente, all’Arsenal) e di un rinforzo in difesa. Per l’attacco, oltre al solito Arnautovic (ieri però il fratello ha bollato l’interesse bianconero come “fake news”), è spuntato il nome di Giovanni Simeone, autore di un’ottima stagione a Verona ma di proprietà del Cagliari, gradito sia ad Allegri che alla società. Da monitorare poi le questioni De Ligt e Cuadrado, entrambi in trattativa per rinnovare: il primo ha rilasciato dichiarazioni in Nazionale che non sono piaciute, il secondo storce il naso di fronte alla proposta di spalmatura dell’ingaggio di Arrivabene. 

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Non solo Inter, Milan e Juve: la Roma accoglie Matic, il Napoli blinda Koulibaly

I fuochi d’artificio, ovviamente, non riguardano solo Inter Milan e Juve, ma anche coloro che aspirano a diventarlo. È il caso della Roma, che dopo Matic (tra lunedì e martedì le visite mediche) vuole regalarsi anche Frattesi, da tempo sul taccuino di Mourinho. Molto, ovviamente, dipende dal futuro di Zaniolo, la cui eventuale partenza finanzierebbe il mercato in entrata, tanto che qualcuno ipotizza un interesse anche per Berardi, che potrebbe finire in una maxi trattativa tra i giallorossi e il Sassuolo (che nel frattempo lavora sulla cessione di Scamacca al Psg).

Il Napoli invece non sta facendo parlare di sé per nomi altisonanti, ma ieri Radio Kiss Kiss, organo ufficiale della società, ha fatto sapere che Koulibaly resterà al 100%, anche in scadenza di contratto. Decisione definitiva o messaggio in codice al procuratore? Lo sapremo presto, visto che questo mercato va decisamente di fretta.

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