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In viaggio con la Banca d’Italia: nuova tappa a Firenze per spiegare l’economia digitale

La Banca d’Italia fa tappa a Firenze nel suo viaggio per fare conoscere l’economia e promuovere la cultura finanziaria. Da giovedì 21 settembre tre giornate con esperti e politici guidati dal DG Signorini

In viaggio con la Banca d’Italia: nuova tappa a Firenze per spiegare l’economia digitale

“In viaggio con la Banca d’Italia” arriva a Firenze. Un viaggio che tocca diverse città italiane per promuovere la cultura finanziaria, raccontare la banca centrale italiana, rafforzare il rapporto con il territorio attraverso il dialogo diretto con persone, imprese e istituzioni.

In ciascuna delle città toccate da questo itinerario, la Banca d’Italia ospita i cittadini proponendo visite guidate e incontri su temi di attualità: digitalizzazione, sostenibilità, sistemi di pagamento, credito, criptovalute, economia comportamentale, progetto scuola. In agenda anche tavole rotonde con professionisti, imprenditori, associazioni, istituzioni locali. 

Perché la Banca d’Italia si mette in viaggio?

L’obiettivo è quello di contribuire ad accrescere e diffondere la cultura finanziaria e aiutare a migliorare le competenze in campo economico e finanziario dei cittadini, facendo conoscere la Banca e quali servizi offre ai territori e ascoltando la comunità locale.

Spesso i cittadini sanno che c’e la Banca d’Italia ma non ne consocono le reali funzioni né quale sia il concreto contributo dato al Paese. La Banca si occupa di tante cose, dalle banconote al sistema dei pagamenti, dalla tutela del consumatore bancario alla politica monetaria. La Banca cercherà di raccontare tutto questo, con la speranza di coinvolgere tutti: adulti, giovani, uomini, donne, studenti, studentesse, insomma tutti.

Secondo indagini condotte a piu livelli, l’Italia ha ancora un elevato gap nelle conoscenze finanziarie rispetto ad altri Paesi. Questo ci rende tutti più fragili. Questo viaggio ha l’obiettivo di aiutare i cittadini ad avere maggiore confidenza con i temi economico-finanziari. Specie in momenti di incertezza e inflazione, come quelli che stiamo vivendo, e di cui dobbiamo tener conto nel pianificare le nostre spese e i nostri risparmi.

L’alfabetizzazione finanziaria genera inclusione economica e sociale e rende i cittadini, di qualsiasi età e professione, più consapevoli di fronte alle decisioni quotidiane. Da questa premessa parte il viaggio della Banca d’Italia. L’open day organizzato in Banca in ogni città raggiunta dal viaggio offre a questo fine alcuni laboratori formativi, veloci e dinamici, a cui i cittadini posso partecipare. A Firenze sono previsti 4 laboratori su 2 temi di elevato interesse: il primo su “criptovalute o criptoattivita?“ per imparare a consocere questo nuovo mondo, a scoprirne i rischi, a capirne le differenze con la moneta; il secondo su “l’economia comportamentale”, perché spesso senza saperlo le nostre scelte economiche e finanziarie sono ispirate dall’emotività e da luoghi comuni piuttosto che guidate da razionalità e programmazione. 

Le tre giornate di Firenze: il programma, le persone, i luoghi

Il viaggio della Banca d’Italia a Firenze si apre giovedì 21 settembre alle 17.00 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze in Piazza Mentana, con un incontro su “L’economia digitale in Toscana: il contributo della Banca d’Italia”, a cui partecipail Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente IVASS Luigi Federico Signorini. Ci saranno anche il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, l’amministratore delegato di Banca Mps Luigi Lovaglio e molti altri esperti moderati da Antonella Dragotto, vice capo comunicazione di Bankitalia.

La seconda giornata, venerdì 22 settembre, è dedicata a due eventi: Tutti per uno economia per tutti! che si terrà al mattino e La valutazione del merito di credito in programma nel pomeriggio. La tre giorni si conclude sabato 23 settembre con l’open day nella sede di Firenze della Banca d’Italia in Via dell’Oriuolo, 37, in collaborazione con il FAI, Fondo Ambiente Italiano. Sarà possibile visitare il palazzo della Banca con il supporto narrativo delle guide del FAI. 

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