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In Germania arrivano i Deutschland-Bond, un anticipo degli Eurobond?

A partire da quest’anno l’agenzia del debito tedesco emetterà bond compartecipati dalla Federazione e dai Länder – Grazie alla tripla A della Federazione, le regioni in crisi potranno rifiatare, godendo di condizioni di finanziamento più favorevoli, ma cosa può significare una scelta del genere a livello europeo?

In Germania arrivano i Deutschland-Bond, un anticipo degli Eurobond?

La Germania ha finalmente scelto di dare l’esempio. Per ora solo a casa sua, però. Dal 2013 l’agenzia del debito teutonica emetterà, infatti, bond compartecipati dalla Federazione e dai sedici Länder. Fino ad oggi le emissioni dei Länder erano autonome e non contemplavano alcun tipo di intervento della Federazione.

Come annunciato già nel dicembre scorso, tuttavia, per aiutare alcune Regioni in particolare difficoltà finanziaria e con un rating scadente, l’esecutivo tedesco ha dato il via libera all’emissione di un nuovo tipo di obbligazione, il cui lancio è previsto a breve, nella prima metà di luglio. Grazie alla tripla A della Federazione, i Länder in crisi potranno rifiatare, godendo di condizioni di finanziamento più favorevoli, mentre Berlino accetterà di vedere le proprie condizioni lievemente peggiorate. Secondo alcuni calcoli dell’agenzia Moody’s, ad esempio, il Land del Nordreno-Westfalia potrebbe risparmiare fino a 380 milioni di euro. Solo Baviera e Baden-Württemberg, regioni tradizionalmente ricche, hanno scelto di rimanerne fuori, continuando a rifinanziarsi autonomamente, nella convinzione di poter spuntare tassi ancora più favorevoli.

Per la prima asta, l’agenzia federale del debito spera di incassare circa 3 miliardi di euro, una parte dei quali dovrebbe poter essere destinata all’emergenza alluvione che ha interessato il centro-sud della Germania. Investitori sono attesi da diverse piazze finanziarie europee e asiatiche. La scelta di mettere in comune i debiti regionali con quello federale, anche se solo parzialmente, risponde alla precisa idea che, dopo l’introduzione del pareggio di bilancio nelle Costituzioni dei Länder e il rafforzamento dei controlli sugli enti locali e regionali, sia sensato offrire loro una contropartita, a maggior ragione se il pareggio di bilancio per i Länder dovrà essere rispettato a partire dal 2020 e la strada verso un indebitamento netto a zero è in molte regioni ancora lungi dall’essere conclusa.

A livello europeo, la notizia dovrebbe lasciar bene sperare circa le intenzioni del governo cristiano-liberale guidato dalla signora Merkel, che, se rieletta, dovrebbe poter lasciar spazio ad una progressiva comunione dei debiti sovrani. Sempre che ritenga che gli Stati membri abbiano dato sufficienti garanzie finanziarie e di spesa.

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