Condividi

Ilva, la Cassazione conferma la condanna di Fabio Riva

Respinti i ricorsi di Fabio Arturo Riva (figlio di Emilio Riva) e di Alfredo Lo Monaco, riconosciuti colpevoli dei reati di associazione per delinquere e di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Ilva, la Cassazione conferma la condanna di Fabio Riva

La Corte di Cassazione ha confermato le condanne di Fabio Arturo Riva (figlio di Emilio Riva) e di Alfredo Lo Monaco per il caso Ilva. Le pene, stabilite dalla Corte di appello di Milano, erano di 6 anni e 3 mesi di reclusione per Riva e di 3 anni e 6 mesi per Lo Monaco. Il primo ha subito anche la condanna alla pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, che per il secondo è limitata a 5 anni. Durante la pena, Riva è anche in stato di interdizione legale.

Gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli dei reati di associazione per delinquere e di truffa aggravata ai danni dello Stato. La Cassazione ha negato le attenuanti generiche per la gravità dei fatti commessi e l’intensità del dolo.

Fabio Arturo Riva aveva incassato illecitamente circa 100 milioni di euro dal 2008 al 2013 come contributi per le imprese che esportano. Lo Monaco era il presidente della finanziaria svizzera Eufintrade dove transitavano i soldi.

Commenta