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Il Milan di Montella lancia la sfida al Napoli

Il Napoli deve assolutamente vincere per riconquistare il pubblico dopo il mezzo passo falso di Pescara ma il Milan del napoletano Montella, tonificato dalla vittoria contro il Torino, non ha nessuna intenzione di fare sconti e cercherà di riconfermarsi – Sarri: “Voglio una squadra arrabbiata” – Montella: “La qualità della prestazione mi interessa di più del risultato”

Il Milan di Montella lancia la sfida al Napoli

Riscossa o conferma. Napoli-Milan (ore 20.45) mette di fronte due squadre dagli stati d’animo differenti: desiderosi di riscatto gli azzurri, fermati dal Pescara nella prima giornata di campionato, a caccia di certezze i rossoneri, rinfrancati da un successo sul Torino tanto sofferto quanto soddisfacente.

Il big match di questo secondo turno promette subito spettacolo e non solo per il pedigree delle contendenti. Di fronte infatti ci saranno due filosofie di gioco offensive, votate alla ricerca del gol più che alla difesa della propria porta.

“Voglio una squadra arrabbiata – ha spiegato Maurizio Sarri in conferenza stampa. – Non è possibile regalare un tempo come abbiamo fatto a Pescara, mi sento di promettere ai tifosi che questo non succederà più. Contro il Milan non sarà facile, Montella ha già dato un’identità ben precisa. Ad ogni modo credo che ad agosto non si dovrebbe giocare ma questa è un’altra storia…”. Il tecnico partenopeo sa bene che un risultato diverso dalla vittoria sarebbe accolto negativamente dall’ambiente, già piuttosto irritato per una campagna acquisti poco gradita. E allora, in attesa degli ultimi botti (Kalinic, Rog e Maksimovic), il Napoli dovrà riconquistare il proprio pubblico con un successo casalingo, possibilmente accompagnato da una prestazione all’altezza.

Non sarà facile però perché di fronte ci sarà un Milan sicuramente sfavorito, eppure gratificato dalla vittoria all’esordio col Torino. “E’ una partita importantissima per le nostre ambizioni – ha ribadito Vincenzo Montella. – Più che il risultato guarderò la prestazione, vorrei vedere una squadra con personalità, coraggio e sicurezza. Mi interessa molto l’aspetto mentale, contro il Toro siamo calati a livello psicologico e questo non deve accadere”. Nessuno vuole mollare di un centimetro, questo almeno stando alle parole della vigilia.

Come sempre poi la risposta la darà il campo e lì vedremo chi tra Napoli e Milan sarà in grado di fare meglio. Gli azzurri scenderanno in campo con il solito 4-3-3: Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, Callejon, Milik (favorito su Gabbiadini, ormai prossimo alla cessione) e Mertens (dovrebbe vincere il ballottaggio con Insigne) in attacco. Il Milan risponderà con lo stesso modulo: Donnarumma tra i pali, Abate, Gomez (debutto per lui al posto dello squalificato Paletta), Romagnoli e De Sciglio nel reparto arretrato, Kucka, Montolivo e Bonaventura in mediana, Suso, Bacca e Niang nel tridente offensivo.

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