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Ikea: utile 2013 +3,1%, calo in Italia

L’esercizio 2013 di Ikea, andato in archivio alla fine dello scorso agosto, si è chiuso con un utile netto in crescita del 3,1% su base annua, a 3,3 miliardi – Il fatturato sale alla quota record di 28,5 miliardi – L’Italia, che nel 2012 era il quarto mercato più importante del gruppo, esce dalla Top 5.

Ikea: utile 2013 +3,1%, calo in Italia

Prosegue, ma rallenta la crescita di Ikea. L’esercizio 2013 del colosso svedese del mobilio si è chiuso lo scorso agosto con un utile netto in aumento del 3,1%, a quota 3,3 miliardi, in frenata rispetto alla crescita registrata nei due esercizi precedenti (rispettivamente +10,3% e +8%).

Discorso analogo per il fatturato globale del gruppo, che ha segnato una crescita annua del 3,2% (contro il +6,9% e il +9,8% dei due esercizi precedenti), toccando però il nuovo record storico, a quota 28,5 miliardi di euro.

A favorire i risultati di Ikea, spiega la nota diffusa dal gruppo, è stata la crescita negli Stati Uniti e nei Paesi emergenti, mentre in Europa, dove il colosso svedese registra circa il 70% del proprio fatturato, la situazione sta migliorando lentamente.

A pesare, nel computo del vecchio continente, sono soprattutto le difficoltà riscontrate in Spagna e Italia, dove il fatturato, per via della crisi, è calato pesantemente. L’Italia, che nel 2012 era il quarto mercato più importante del Gruppo Ikea, è, infatti, uscita dai Top cinque ed è stata sorpassata da Russia e Svezia. 

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