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Idrogeno, SIT entra nell’Alleanza europea

L’azienda padovana raggiunge Snam e Confindustria nella European Clean Hydrogen Alliance, che punta a sostenere lo sviluppo del nuovo “petrolio verde”.

Idrogeno, SIT entra nell’Alleanza europea

SIT, la multinazionale con sede a Padova e quotata in Borsa, porta a Bruxelles la competenza italiana nello sviluppo e nella ricerca di soluzioni sostenibili per le caldaie ed i contatori intelligenti che utilizzino, anche, l’idrogeno. La società specializzata nello smart gas metering è stata infatti selezionata per entrare a far parte della European Clean Hydrogen Alliance, un’organizzazione a livello europeo che raggruppa imprese, associazioni, regolatori, enti pubblici e privati con l’obiettivo di sostenere fattivamente l’impegno dell’UE a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050 grazie alla spinta dell’idrogeno, il nuovo “petrolio verde” (qui la lista completa dei membri).

SIT siederà, nell’Alliance, assieme a realtà di rilievo nel panorama italiano quali Snam e Confindustria: l’obiettivo dell’alleanza è anche quello di arrivare a sviluppare un piano d’azione per l’idrogeno in Italia, in linea con i target previsti a livello comunitario, ovvero il 13-14% del mix energetico europeo entro il 2050, partendo dall’attuale 2%. La prima fase della strategia UE per l’idrogeno pulito (che va dal 2020 al 2024) si propone infatti di decarbonizzare l’attuale produzione europea di idrogeno, con almeno 1 milione di tonnellate di idrogeno rinnovabile e l’installazione di almeno 4 GW di elettrolizzatori.

SIT è già attiva nelle sperimentazioni con l’idrogeno per l’uso nei settori del riscaldamento e dei contatori intelligenti (all’interno del progetto Hy4Heat in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico della Gran Bretagna e con Bosch) e vuole continuare ad assumere un ruolo sempre più rilevante nel campo della green economy. “Decarbonizzare il settore del riscaldamento è la sfida più difficile che potevamo abbracciare, come industria e come parte dell’Unione Europea, ma anche la più virtuosa – ha dichiarato Federico de’ Stefani, Presidente e Amministratore Delegato di SIT -. In questa sfida, l’idrogeno giocherà un ruolo da protagonista: tutte le nostre componenti sono pronte, da anni, ad essere utilizzate con il biometano. L’idrogeno ha potenzialità di sviluppo elevate, e vogliamo essere parte di questo cambiamento, che in SIT è già iniziato da molto tempo, e che è prima di tutto culturale. L’abbiamo messo nero su bianco nei documenti più importanti per un’azienda: Vision e Mission. Innovare nel settore del riscaldamento cavalcando l’onda “verde” non è semplice, ma è l’unica strada possibile se vogliamo arrivare realmente a decarbonizzare il nostro pianeta”.

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