Jannik Sinner è re d’Arabia. Ad Alcaraz lascia solo 6 game in 2 set. È solo un torneo-esibizione, ma il segnale del Six Kings Slam di Riad è incoraggiante per l’azzurro, che stavolta ha dominato lo spagnolo: servizio impeccabile, palle tagliate, gioco a rete e solito ritmo forsennato che toglie il tempo all’avversario, il quale non è mai riuscito a imporre la propria strategia. L’altoatesino si porta a casa il montepremi milionario per il secondo anno di fila e una buona iniezione di fiducia in vista sia delle Atp Finals di Torino sia della Davis. Intanto, l’Italia può gioire anche in campo femminile: Jasmine Paolini si è qualificata per le Wta Finals di Riad in singolare oltre che in doppio con Sara Errani.
Sinner trionfa in finale su Alcaraz: il montepremi
Per la prima volta di fronte dalla finale di Flushing Meadows che ha regalato allo spagnolo Slam e prima posizione nel ranking, i due rivali hanno dato spettacolo e stavolta a spuntarla – come già successo nella passata edizione – è stato l’azzurro: 6-2 6-4. Per Sinner un ricco assegno da sei milioni di dollari e una bella spinta verso un finale di stagione in cui proverà a riprendersi il trono. Non sarà semplice, visto che dovrebbe vincere tutti i tornei a cui prenderà parte e sperare al contempo in qualche passo falso di Alcaraz. L’azzurro ripartirà intanto da Vienna mentre il murciano dovrebbe prendersi una settimana di riposo per poi ripresentarsi al Masters 1000 di Parigi-Bercy.
Delle sei vittorie contro Alcaraz, è solo la seconda arrivata per Sinner senza perdere set dopo quella della semifinale di Pechino nel 2023, in cui aveva concesso sette giochi. L’azzurro sfrutta un errore iniziale di Alcaraz e riesce a conquistarsi anche i due successivi punti per le prime tre palle break dell’incontro. Si sveglia dal torpore con un dritto vincente lo spagnolo, che sul 15-40 commette però un doppio fallo. Sinner non concede quasi nulla al servizio, strappa poi di nuovo la battuta e vola sul 4-1, andando poi a chiudere 6-2 in 28 minuti. I primi quattro game del secondo set sono interlocutori, ma fanno da anticamera al più lungo e teso del match fino a quel momento. Alcaraz annulla cinque palle break e tiene il servizio ma nel settimo game non può nulla e di fatto il match si chiude qui, col campione altoatesino che manda in archivio la finale in un’ora e 13 minuti.
Sinner-Alcaraz: cosa hanno detto dopo il Six Kings Slam
“Vorrei giocare così bene dappertutto, non solo qui”. La gioia e l’orgoglio di Jannik Sinner dopo la vittoria del Six Kings Slam in Arabia Saudita battendo in finale in due set dominati Carlos Alcaraz. A Riad quindi l’azzurro si è confermato campione. “È sempre bello sfidare Alcaraz e giocare in questo torneo, organizzato al meglio – ha aggiunto – Carlos è importante perché mi spinge a migliorarmi, ma è ancora più importante l’amicizia che abbiamo fuori dal campo”.
Per Sinner è arrivata anche l’incoronazione da parte dello spagnolo: “Quando gioca così non mi fa troppo felice, ma ho sempre detto che vederlo a questo livello mi motiva per tornare più forte nella prossima sfida. In ogni caso, sono felice della nostra rivalità: mostriamo al mondo che può esserci amicizia anche tra due tennisti che si sfida a questo livello”.
“Ho avuto sconfitte pesanti e grande vittorie – ha detto poi nuovamente Sinner – Le grandi rivalità funzionano così, e fanno bene al nostro sport. Non credo sarà possibile inseguire Carlos al numero 1 entro fine stagione, ma mi piace giocare indoor, e presto avrò anche la possibilità di giocare in casa, col sostegno della mia gente”, ha concluso con un riferimento alle Atp Finals di Torino dove difenderà un altro titolo.