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Hera: utili e ricavi volano nei 9 mesi

Salgono anche Ebitda ed ebit, forte aumento dei clienti energy

Hera: utili e ricavi volano nei 9 mesi

Hera ha chiuso i primi 9 mesi del 2019 con ricavi in crescita del 16,4% a quota 5,06 miliardi di euro e un ebitda in salita del 5% a 785,8 milioni di euro. Sulla stessa linea l’Ebit, che cresce del 7,7% a 405,5 milioni.

L’utile netto ha registrato un rialzo del 12% a 242 milioni, mentre la posizione finanziaria netta si è assestata a 2,74 miliardi con un multiplo sul mol in miglioramento a 2,57 volte. Gli investimenti operativi al 30 settembre 2019, al lordo dei contributi in conto capitale, sono arrivati a 343,1 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto all’analogo periodo del 2018 e in linea con quanto previsto dal Piano industriale.

A spingere i conti sono tutte le varie aree di business, soprattutto i settori gas, idrico e ambiente. Da sottolineare anche che l’ottima performance dei primi 9 mesi arriva grazie alla crescita organica, ma anche a quella per linee esterne.

La società parla di una performance “superiore alle attese” che “riflette un’esecuzione efficace del Piano industriale al 2022, avendo già raggiunto il 42% della crescita attesa di 200 milioni di euro di MOL, in anticipo rispetto alle tempistiche pianificate. Alcuni progetti strategici, anche di M&A di prossima conclusione, saranno rappresentati nell’ormai prossimo Piano industriale al 2023”.

Hera ha evidenziato infine il forte aumento dei clienti energy, arrivati a 2,65 milioni con un tasso di crescita più che triplicato rispetto alla media storica.

Oltre ai conti la società ha presentato oggi un nuovo contatore gas. Si chiama NexMeter, e nei prossimi 3 anni la multiutility bolognese ne installerà 300mila per un investito pari a 45 milioni.

NexMeter è un “piccolo computer” dotato di una tecnologia in grado di offrire funzioni avanzate di sicurezza, un aspetto di fondamentale importanza nel servizio gas. “Gli appositi dispositivi di monitoraggio e allerta di cui è dotato consentono, infatti, di prevenire incidenti in numerose condizioni, fornendo maggiori tutele a edifici e cittadini, sulla falsariga del funzionamento dei dispositivi “salvavita” elettrici”, spiega la società.

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