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Hera: il Mol cresce del 22,4%, 400 milioni di investimenti nel primo semestre

I ricavi sono scesi del 6,7% a 8,3 miliardi, l’utile è salito a 187,7 milioni. La società: “Significativo contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente”

Hera: il Mol cresce del 22,4%, 400 milioni di investimenti nel primo semestre

La stagione delle semestrali continua con Hera, la multiutility bolognese guidata da Orazio Iacono. Cristian Fabbri, presidente esecutivo del gruppo, ha dichiarato: “I risultati di questo semestre ci portano a proseguire spediti verso il raggiungimento degli obiettivi del nostro piano industriale e sono frutto della consolidata strategia multibusiness, da sempre orientata a coniugare la crescita aziendale con lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema di riferimento”.

La semestrale di Hera

I primi sei mesi del 2023 si sono chiusi con ricavi in calo del 6,7% a 8,3 miliardi, un margine operativo lordo in crescita del 13,8% a 718,3 milioni. L’utile netto di pertinenza degli azionisti è invece aumentato del 2,4% a 187,7 milioni di euro.

Gli investimenti complessivi risultano in rialzo a 403,4 milioni (+22,4%) e l’indebitamento finanziario netto si attesta a 4,14 miliardi, in miglioramento di 104,1 milioni rispetto al valore di fine 2022.

Tra gli highlight operativi il gruppo bolognese segnala un “significativo contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente, in crescita anche il business del ciclo idrico”, mentre “continua la crescita della base clienti energy, salita a oltre 3,7 milioni di unità, con un incremento del 7,9% in 12 mesi”, oltre a un “ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione energetica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green”. 

L’Ad Iacono: “Mol in significativa crescita, aumentati gli investimenti”

“La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia una crescita significativa del MOL, con un contributo di tutte le aree di business, in particolare dei settori energy con 239 milioni di euro (+30%) e ambiente con 162,9 milioni di euro (+8%), e un’accelerazione degli investimenti e delle operazioni di M&A per oltre 400 milioni di euro”, ha commentato l’amministratore delegato Orazio Iacono. 

“Tutto ciò è stato reso possibile grazie a una significativa generazione di cassa e alla solida posizione finanziaria – ha aggiunto – Nel semestre si è ulteriormente rafforzata anche la struttura finanziaria con fonti di finanziamento sostenibili e a condizioni agevolate, dall’emissione di un sustainability-linked bond alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving fino alla recente concessione del finanziamento BEI. Queste iniziative ci hanno permesso di mantenere un rapporto indebitamento netto/MOL attorno al 3x, in linea con il semestre precedente e con i livelli target definiti”.

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