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Guggenheim Bilbao, primo museo per la sostenibilità ambientale

Il Quadro Strategico di Sostenibilità Ambientale concretizza uno dei principali impegni raccolti nel Piano Strategico 2021-23 del Museo, ed è in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

Guggenheim Bilbao, primo museo per la sostenibilità ambientale

Il Museo Guggenheim Bilbao pioniere per la sostenibilità nel settore museale che con l’aiuto di una consulenza specializzata, ha potuto calcolare l’impatto ambientale relativo al trasporto delle opere d’arte e i risultati degli anni 2019 confermando che un terzo delle emissioni calcolate deriva dal trasporto. Il Museo ha così stabilito alcune iniziative e introdurrà nuove azioni per ridurre il consumo energetico e di materie prime coinvolte nell’organizzazione delle esposizioni, tra cui si evidenziano le seguenti:

  • Condividere con altre istituzioni il trasporto di opere d’arte ed evitare gli imbarchi esclusivi quando è possibile.
  • Dare priorità al noleggio di imballaggi per le opere d’arte invece della fabbricazione di nuove casse.
  • Limitare la fabbricazione di nuove pareti riutilizzando o adattando le scenografie delle esposizioni.
  • Condividere con altre istituzioni locali, come Bizkaikoa o Bilbaoarte, elementi museografici come piedistalli, pedane o vetrine per il loro riutilizzo.

Il Piano d’azione per il 2022 include, insieme altre iniziative, le seguenti:

  • La Programmazione Espositiva del Museo per il 2022 conta su una linea d’azione che riflette sull’ambiente e promuove la sensibilizzazione ecologica.
  • Nell’ambito dei Programmi Pubblici, il Museo sta organizzando, in collaborazione con i Corsi Estivi della EHU/UPV, un seminario che, parallelamente all’esposizione Motion.
  • Nel 2022, il Museo effettuerà la misurazione dell’impronta di carbonio dell’esercizio 2021, includendo le emissioni indirette degli imballaggi e degli elementi museografici.
  • Nel campo dell’efficienza energetica, il Museo ha previsto di iniziare questo stesso anno un progetto di illuminazione dinamica che consentirà di riaprire i lucernari e di recuperare la configurazione originaria delle gallerie del terzo piano del Museo, combinando in maniera automatizzata la luce solare e le nuove luci LED.
  • Il Museo elaborerà, nel corso del 2022, un piano di compensazione di emissioni prestando particolare attenzione alla possibilità di collegarlo allo sviluppo di iniziative creative ed educative.

Tra le attività sostenibili già realizzate troviamo:Tecnologia LED nell’illuminazione del Museo. Tra il 2015 e il 2021 è stata sostituita tutta l’illuminazione del Museo con tecnologia LED. Trattamento purificatore. Dal 2020, il Museo applica nelle sue campagne grafiche degli esterni un trattamento speciale che contribuisce a purificare l’aria della città in maniera simile a quanto fanno gli alberi.Restauro di Puppy di Jeff Koons. A novembre 2021 sono terminati i lavori di restauro della scultura floreale Puppy con la sostituzione e riparazione dei componenti della struttura interna per assicurarne la perfetta conservazione futura.

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