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Grillo e Cipro spaventano Borsa e spread. Cadono le banche, Ansaldo Sts vola

L’incertezza politica in Italia e i timori per il caso Cipro si riflettono sui listini europei, che chiudono in territorio negativo, Milano compresa (-0,92%) – Risale intanto lo spread, che supera i 350 punti base, dopo che l’asta dei Btp di oggi ha registrato una domanda in calo – A Milano cadono le banche, ma rimbalza Ansaldo Sts per il piano industriale

Grillo e Cipro spaventano Borsa e spread. Cadono le banche, Ansaldo Sts vola

Vendite diffuse sulle due sponde dell’Atlantico per l’incertezza politica sull’Italia, che alimenta timori in chiave europea, e il caso Cipro. Milano cede lo 0,92%, Parigi lo 0,99%, Francoforte -1,15%, Londra -0,18%, Madrid -1,13%. Affonda Atene -3,99% sulla vicenda Cipro.

Lo spread Btp bund risale a 350 punti sulla scia dell’asta di Btp a 5 e 10 anni di oggi che ha registrato una domanda in calo. Il Tesoro, nel giorno in cui Pierluigi Bersani tentà senza riuscirci l’accordo con il movimento 5 Stelle di Grillo, ha concluso un’emissione di titoli di Stato a dieci e cinque anni per 6,91 miliardi, leggermente sotto l’obiettivo di 7 miliardi e con tassi misti: mentre il rendimento è risultato in calo per il decennale, il Btp a cinque anni ha registrato tassi in rialzo. Oggi è atteso l’annuncio dei dettagli per la prossima emissione di Btp Italia.L’euro scivola dello 0,6% a 1,2782 sul dollaro. Il petrolio Wti perde lo 0,28% a 96,13 dollari al barile. L’oro rimbalza dello 0,48% a 1.604 dollari l’oncia.

Anche Wall Street risente delle tensioni e si muove in territorio negativo. Il Dow Jones alla chiusura dell’Europa scende dello 0,28% e il Nasdaq dello 0,13%. A febbraio il numero di compromessi per l’acquisto di case negli Stati Uniti è sceso, ma resta comunque vicino ai valori massimi degli ultimi tre anni. L’indice dell’Associazione nazionale degli agenti immobiliari americani (Nar) è sceso dello 0,4% rispetto al mese scorso a 104,8 punti, più delle attese degli analisti, ma rimane in crescita dell’8,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

A Piazza Affari si conferma il calo del settore bancario con diversi titoli che finiscono in asta di volatilità. Peggior titolo del Ftse Mib Bmps -4,29%, sospeso nel corso della giornata, alla vigilia dell’approvazione dei conti di domani su cui ci si attende una maxi perdita. Oggi nell’ambito dell’inchiesta sui derivati della banca è stata perquisita la sede milanese di Nomura che non è indagata ma sta collaborando con i magistrati senesi titolari dell’inchiesta su Rocca Salimbeni. Giù Bper -4,24%, Mediobanca -3,59%, Bpm -3,43%e Mediolanum -3,19%. Scatto in positivo per Intesa Sanpaolo +0,89%.

Telecom Italia cede il 2,93%. Secondo indiscrezioni di stampa, Marco Fossati, secondo azionista del gruppo, avrebbe chiesto di mettere all’ordine del giorno dell’assemblea la fiducia ai vertici.

Balzo di Ansaldo Sts che sospeso al rialzo chiude le contrattazioni a + 11,09%, Il titolo sale dopo la presentazione del piano industriale. Si conferma in controtendenza Mediaset che balza del 5,29% con volumi sostenuti dopo i conti di ieri che hanno riportato il primo rosso della storia del Biscione. Agli analisti piace il lavoro portato avanti dal gruppo sulla riduzione dei costi. In deciso rialzo anche Fiat Industrial +1,72%. Finmeccanica +1,76% che beneficia della nuova commessa da 110 milioni di euro ottenuta da AugustaWestland.

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