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Grecia, ammalarsi per guarire dalla crisi: per accedere ai sussidi i poveri si autoiniettano l’Hiv

Incredibile ma vero: ammalarsi per guarire dalla crisi – Non avendo a disposizione altri mezzi, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità nei casi più disperati i greci si autoiniettano il virus Hiv per “ottenere accesso ai benefici di 700 dollari al mese e un accesso più rapido ai programmi di sostegno ai tossicodipendenti”.

Grecia, ammalarsi per guarire dalla crisi: per accedere ai sussidi i poveri si autoiniettano l’Hiv

Il dato, in effetti, è allarmante: in Grecia dal 2010 al 2011 i casi di positività al virus Hiv sono più che decuplicati da 22 a 245. La chiave di lettura è, invece, forse un po’ forzata, anche se frutto di un’analisi dell’Organizzazione mondiale della Sanità riportata dalla rivista di medicina Lancet e dal Daily Mail: “un certo numero di infezioni sono deliberate da parte degli stessi individui colpiti per ottenere l’accesso ai benefici di 700 dollari al mese e un accesso più rapido ai programmi di sostegno ai tossicodipendenti”.

Incredibile ma vero: ammalarsi per guarire dalla crisi. Non avendo a disposizione altri mezzi, nei casi più disperati i cittadini greci ricorrono anche a questo. Solo qualche decina di casi, è vero, ma pur sempre indicativi di una crisi economica che ormai ha sempre più risvolti sociali e a questo punto anche clinici. E’ infatti già noto che in Grecia, dove il tasso di disoccupazione è ora al 27%, sono aumentati i suicidi (tra il 2007 e il 2009 sono cresciuti del 17%, e di un ulteriore e drammatico 40% nel 2011) e raddoppiati nell’ultimo anno omidici e furti, come si legge nel rapporto Oms, che aggiunge: “Anche la prostituzione è sensibilmente aumentata, probabilmente in conseguenza delle difficoltà economiche”.

In realtà, per quanto riguarda l’Hiv, c’è anche da dire che sempre secondo l’Oms negli ultimi dieci anni è cresciuto di un terzo il numero degli adolescenti che in tutto il mondo ha contratto il virus dell’Hiv: “Oltre due milioni di adolescenti di età fra i 10 e i 19 anni vivono oggi con l’Hiv”, il 33% in più rispetto al 2001, e “molti di loro non ricevono né cure né assistenza”. Nella regione del mondo più colpita dall’Aids, l’Africa sub-sahariana, la maggior parte degli adolescenti colpiti sono ragazze che hanno avuto rapporti sessuali non protetti, spesso sotto costrizione. In Asia, al contrario, i più colpiti sono i giovani tossicodipendenti. In Grecia invece, a quanto pare, sono semplicemente i più poveri.

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