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Governo, stangata sulle auto blu: la Casta scopre l’autobus

Il nuovo decreto trasmesso stamane al Tar dal Presidente del Consiglio impone ai dipendenti della pubblica amministrazione di usarne a meno di necessità urgenti – Secondo l’Esecutivo il provvedimento porterà risparmi significativi.

Governo, stangata sulle auto blu: la Casta scopre l’autobus

Sono il simbolo per eccellenza dei privilegi e degli sprechi concessi alla Casta politica italiana. E finalmente, a quanto pare, stanno per subire una vera stangata. Parliamo naturalmente delle auto blu. Il Tar, che aveva emanato un’ordinanza per chiedere la revisione della norma, ha ricevuto stamane dal Presidente del Consiglio il nuovo decreto presentato dal ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi.

L’obiettivo è di tagliare le vetture di servizio a organi costituzionali e enti locali per “conseguire risparmi significativi”, come si legge in una nota dell’Esecutivo diffusa oggi, quando il Cdm di questa mattina era già iniziato. Il nuovo provvedimento impone l’utilizzo dei mezzi pubblici a meno di necessità urgenti, correggendo il decreto precedente, che invece prescriveva “l’utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando ne venga assicurata uguale efficacia”.

Altre modifiche intervengono poi “in relazione all’esclusione dall’applicazione – si legge ancora nella nota – degli Organi costituzionali, delle Regioni e gli enti locali, nonché‚ delle amministrazioni che utilizzano non più di una autovettura di servizio”. Infine, “viene eliminata la norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica dell’acquisto o della presa in possesso di un’autovettura”.

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