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Good Bank: l’Arbitro Consob apre ai risarcimenti, ma pagherà il Fondo di Risoluzione

I soci dei quattro istituti in crisi _ Banca Marche, Etruria, Chieti e Ferrara – potranno rivalersi su Ubi e Bper per danni derivanti dai servizi di investimento ricevuti prima dell’acquisizione. Ubi e Bper saranno comunque coperti dalle garanzie finanziarie stabilite con il Fondo di Risoluzione. Le decisioni dell’Arbitro Consob sono caso per caso e non vincolanti.

Good Bank: l’Arbitro Consob apre ai risarcimenti, ma pagherà il Fondo di Risoluzione

L’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf), istituito dalla Consob, ha aperto alla possibilità di richiedere rimborsi per gli azionisti delle quattro banche messe in risoluzione (Banca Marche, Etruria e CariChieti  e Carife). I primi tre istituti sono stati rilevati da Ubi, mentre l’ultimo è stato inglobato da Bper.

Quando nel 2015 si è giunti alla risoluzione delle quattro banche del Centro Italia, non è stato creato uno scudo totale per i due istituti acquirenti, Ubi e Bper, che, secondo quanto emerge dal principio pubblicato dall’Arbitro Consob, potranno essere chiamate a risarcire i potenziali clienti delle quattro banche che lamentano danni derivanti dai servizi di investimento ricevuti prima dell’operazione di cessione.

Ubi e Bper sono comunque corse al riparo da rischi legali. Il contratto firmato con il Fondo di risoluzione prevede precise garanzie. Per quanto riguarda l’istituto bresciano, il Fondo si è impegnato fino ad un massimo di 250 milioni di euro di rischio potenziale a fronte di contenzioso legale attuale o futuro, fino a 280 milioni a fronte di possibili contestazioni derivanti da azionisti delle tre banche inglobate. In aggiunta, sono previste anche garanzie a copertura del rischio legato all’indennizzo dei precedenti obbligazionisti subordinati retail.

Il Fondo ha offerto simili garanzie anche a Bper, con cifre diverse rispetto a Ubi, tenendo conto del fatto che l’istituto ha inglobato solamente Carife. Garanzie fino  15 milioni di rischio per contenziosi legali, fino a 150 milioni per possibili contestazioni di ex azionisti e ex obbligazionisti subordinati, e garanzie a copertura del rischio legato all’indennizzo degli obbligazionisti subordinati retail dell’istituto di Ferrara.

Le decisioni dell’istituto della Consob riguardano i ricorsi presentati da ex clienti di Banca Marche. Secondo il collegio Abf, guidato da Gianpaolo Barbuzi, il decreto 180 del 2015 ha azzerato azionisti e obbligazionisti attraverso la risoluzione “ma non si possono ritenere inglobate in essa anche pretese (risarcitorie o altro) relative a rapporti contrattuali tra cliente ed intermediario per la prestazione di servizi d’investimento.

Tali rapporti dunque risultano unitariamente trasferiti dalla vecchia (Banca Marche) alla nuova banca (Ubi), al fine di di preservare la continuità operativa dell’azienda bancaria.

Secondo il Collegio Acf “i clienti di della banca ai quali quest’ultima abbia collocato azioni di propria emissione ponendo in essere comportamenti violativi del quadro normativo di riferimento in materia di prestazione di servizi di investimento, così come avrebbero potuto avanzare pretese risarcitorie nei confronti della vecchia banca, allo stesso modo sono legittimati a procedere in tal senso anche nei confronti di Ubi, subentrata senza soluzioni di continuità nelle situazioni giuridiche attive e passive”.

Nel primo caso deciso dal Collegio relativo a Banca Marche, Ubi è stata condannata a pagare ai clienti ricorrenti dell’istituto marchigiano 861,26 euro entro trenta giorni.

Va ricordato però che le decisioni dell’Arbitro Consob non sono teoricamente vincolanti, ma visti l’ultimo anno di operatività dell’organismo, gli intermediari interessati si adegueranno alle decisioni prese.

I soci delle quattro banche risolte possono rivalersi sulle nuove finite a Ubi e Bper. Secondo l’Arbitro per le controversie finanziarie della Consob gli istituti devono dimostrare di aver dato informazioni corrette. Le decisioni sono caso per caso e non vincolanti. Ultima parola ai tribunali

 

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