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Gli italiani in vacanza? Ossessionati dai social

Secondo un sondaggio condotto da DKC Analytics per conto di Airbnb su un campione di 9mila intervistati in tutto il mondo, il 63% dei nostri connazionali afferma che l’approvazione del mondo Instagram è cruciale nella scelta di un alloggio: siamo i più addicted d’Europa – Però due intervistati su tre preferiscono la piscina a un buon WiFi.

Gli italiani in vacanza? Ossessionati dai social

Gli italiani in vacanza? Ossessionati da Instagram, attenti alle esigenze della famiglia più che al divertimento personale, amanti del design e in cerca di… una bella piscina. Sono questi i risultati di un sondaggio condotto da DKC Analytics per conto di Airbnb in tutto il mondo, su un campione di 9mila intervistati, di cui 500 italiani. L’obiettivo era capire come cambiano le abitudini dei viaggiatori e quali sono invece le usanze confermate. La prima, inevitabile rivoluzione rispetto al passato è quella legata all’utilizzo dei social network, che a quanto pare condiziona la scelta stessa della meta vacanziera. Gli italiani sono infatti Instagram addicted e sono al primo posto tra i Paesi europei per quella che viene tranquillamente definita “social media obsession”: il 63% afferma che l’approvazione del mondo social è cruciale nella scelta di un alloggio e il dato tocca il 70% quando si parla dei giovani tra i 25 e i 34 anni. Sembrerà ridicolo ma tra ​post e ​stories, la casa delle vacanze viene scelta (anche) in base a quanto verrà bene in fotografia e quanti like e ​followers porterà al nostro profilo.

Tornando alle cose serie, gli italiani si confermano viaggiatori alla ricerca del comfort: addirittura la piscina è diventata un requisito fondamentale per il 66% dei nostri connazionali, seguita da una cucina ben equipaggiata (indispensabile per il 53% dei viaggiatori), dall’aria condizionata (53%) e dall’offerta di biancheria di qualità (56%), elemento la cui essenzialità cresce in progressione con l’età del campione intervistato (si parte da un 47% per i giovani tra i 18 e i 24 anni per arrivare al 72% per gli over 54). Insieme a questi, anche una veloce connessione a internet e alla rete WiFi risultano tra i servizi richiesti dai viaggiatori, ma sorprendentemente non così tanto. In contraddizione con l’ossessione da social, solo il 18% del campione di italiani intervistato lo ritiene un elemento fondamentale della vacanza.

Per quanto riguarda il tipo di vacanza, gli italiani si confermano invece tradizionalisti: in disaccordo con la tendenza mondiale secondo cui è il divertimento la ragione principale alla base di un viaggio, il 48% degli italiani intervistati afferma che si viaggia soprattutto per la famiglia. Lo svago è il motivo chiave per il 35% degli italiani, mentre gli spostamenti di lavoro lo sono solo per il 9%, con un’importante differenza di genere: gli uomini che viaggiano per scopi lavorativi sono quasi il 50% in più rispetto alle donne. E poi c’è l’attenzione al gusto e allo stile: la posizione e la qualità complessiva dell’alloggio rimangono fattori importanti nella scelta della casa per il 49%, ma è dall’interior design che arriva il dato più interessante. Il 31% degli intervistati afferma che il design è un elemento fondamentale nella scelta dell’alloggio, e tra questi il 36% sono giovani tra i 25 e i 34 anni.

Se i servizi promessi negli annunci, dall’aria condizionata alla piscina, influiscono nella scelta del luogo e nella progettazione della vacanza, per una piattaforma che si fonda sulla condivisione, il meccanismo delle recensioni è sempre considerato uno strumento fortissimo. Non stupisce quindi che la qualità verificata e le review degli altri utenti giochino un ruolo fondamentale nella scelta di prenotazione: rispettivamente per il 50% e il 32% degli italiani.

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