L’attività industriale giapponese ha segnato un leggero aumento a marzo dopo il crollo del mese precedente. E’ quanto stima il ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), che ha pubblicato oggi i dati preliminari.
Secondo le previsioni, l’indice destagionalizzato sulla produzione industriale è salito dello 0,3% a 101,8 punti, dopo il -2,3% del mese precedente. Il dato è risultato lievemente inferiore al cosensus dello 0,5%. Su base annua la produzione è vista in salita del 7%. Nello stesso periodo le consegne sono attese in diminuzione dell’1,2% rispetto al mese precedente, mentre le scorte dovrebbero registrare una variazione positiva dell’1,8%. La ratio delle scorte è a 2,6.
A pesare sulla produzione è il rallentamento dell’export, mentre le imprese giapponesi attendono un nuovo calo dell’1,4% dell’output ad aprile ed un piccolo incremento dello 0,1% a maggio, secondo un sondaggio incluso nel report.
Le prospettive del manifatturiero non del tutto esaltanti sono confermate anche dall’indice Pmi manifatturiero giapponese, che scivola in zona contrazione per la prima volta in un anno, attestandosi ad aprile a 49,4 punti dai 53,9 precedenti.
