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Generali torna ai livelli pre-crisi: utile sopra le attese e titolo su in Borsa

Il risultato operativo consolidato del Leone torna ai livelli pre-crisi posizionandosi a 1,3 miliardi (+0,5%), spinto soprattutto dal comparto Danni (+3,7% a 516 milioni) – Il profitto fa meglio delle attese raggiungendo i 660 milioni, in crescita del 9,4% – Il titolo reagisce bene in apertura di Piazza Affari: +1,5%.

Generali torna ai livelli pre-crisi: utile sopra le attese e titolo su in Borsa

Utile in crescita e ratio patrimoniali rafforzati per Generali nella prima trimestrale dell’anno. Il Leone ha diffuso questa mattina i conti del primo trimestre con profitti per 660 milioni di euro, in crescita del 9,4% e sopra le attese degli analisti ferme a 610 milioni. Il coefficiente di solvibilità Solvency 1 si attesta al 152% a fine marzo e al 160% a fine aprile. Si tratta, si sottolinea nella nota sui conti, dei livelli più elevati raggiunti dal gruppo. Il risultato operativo consolidato torna ai livelli per-crisi posizionandosi a 1,3 miliardi (+0,5%), spinto soprattutto dal comparto Danni (+3,7% a 516 milioni). Al contrario il Vita ha segnato una flessione dello 0,2% a 779 milioni di euro. In crescita del 21% a 144 milioni l’utile operativo del settore finanziario. Il patrimonio netto è salito a 21,7 miliardi (+9,9%).

Il direttore finanziario Alberto Minali nella nota sui conti ha rilevato che la compagnia è convinta di poter raggiungere in anticipo i target di dismissioni e di Solvency. “I risultati di questo primo trimestre – ha spiegato – confermano i progressi che stiamo facendo in termini di redditività del business, performance operative e nel rafforzamento del capitale. Continuiamo ad essere focalizzati nell’esecuzione della nostra strategia e siamo convinti che potremo raggiungere in anticipo i nostri target di dismissioni e di Solvency”. Ieri sera una nota ha comunicato l’avvio delle trattative in esclusiva con il gruppo finanziario brasiliano Btg Pactual, quotata a San Paolo, per cedere la controllata Bsi.

Nel frattempo Paolo Scaroni, ex ad dell’Enel, si è autosospeso dal Cda Generali, sino a una prossima assemblea che il Cda convocherà sul tema. Scaroni, spiega Generali, “ha reso noto di aver ritenuto opportuno procedere in tal senso alla luce di un’interpretazione prudenziale” delle norme e “in conseguenza della sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Rovigo per violazioni ambientali alla centrale di Porto Tolle dell’Enel”.

In apertura di seduta a Piazza Affari il titolo Generali registra subito un incremento dell’1,5% a 16,78 euro. 

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