Dopo tre anni, Milano torna a ospitare Gastech, l’evento internazionale di riferimento per il settore energetico, già protagonista nel 2022. Dal 9 al 12 settembre 2025, a Rho Fiera di Milano si parlerà di gas naturale, gnl, idrogeno, tecnologie per il clima e intelligenza artificiale applicata all’energia. Oltre 50mila professionisti e più di 1.000 espositori da 150 Paesi si incontreranno per quattro giorni di dibattiti, innovazioni e confronto strategico, esplorando opportunità e soluzioni per costruire un sistema energetico sicuro, sostenibile e resiliente.
Cos’è Gastech: il punto d’incontro globale per l’energia
Gastech è da oltre cinquant’anni l’appuntamento di riferimento per leader industriali, policy maker e innovatori dell’energia. Ogni anno raduna amministratori delegati delle principali compagnie del settore, ministri di diversi Paesi e startup innovative, con l’obiettivo di promuovere nuove tecnologie, favorire partnership strategiche e accelerare la transizione energetica globale. Le edizioni precedenti, ospitate in città come Dubai, Houston e Singapore, hanno registrato numeri impressionanti: l’ultima edizione svolta nella città del Texas ha accolto oltre 45mila partecipanti da 156 Paesi e più di 800 espositori, generando un impatto economico di 27 milioni di dollari.
Gastech 2025: chi ci sarà?
Tra i protagonisti dell’evento figurano 22 ministri e rappresentanti governativi provenienti da Europa, Africa e Medio Oriente. Tra i relatori di spicco, Doug Burgum, segretario degli Interni degli Stati Uniti, e Chris Wright, segretario dell’Energia degli Stati Uniti, parteciperanno insieme in Europa per la prima volta, affiancati da Ditte Juul Jørgensen, direttore generale del Dipartimento Energia della Commissione Europea, sottolineando il ruolo crescente della cooperazione transatlantica nella sicurezza e transizione energetica.
Gastech 2025 accoglierà anche i principali top manager del settore energetico. Tra i partecipanti confermati figurano Wael Sawan (Shell), Patrick Pouyanné (TotalEnergies), Claudio Descalzi (Eni); Jack Fusco (Cheniere Energy), Russell Hardy (Vitol), Richard Holtum (Trafigura); Agostino Scornajenchi (Snam), Horacio Marín (Ypf) e Michael Lewis (Uniper).
Non mancheranno le istituzioni globali: Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie), S.E. Jassim Al-Shirawi, segretario generale dell’International Energy Forum (Ief), e S.E. Mohamed Hamel, segretario generale del Gas Exporting Countries Forum (Gecf). I leader globali condivideranno analisi e prospettive su consumo, produzione e investimenti energetici, evidenziando come la collaborazione internazionale sia fondamentale per navigare un panorama energetico sempre più complesso e interconnesso.
Gas, idrogeno e intelligenza artificiale in primo piano
L’evento arriva in un momento delicato: domanda energetica in aumento, crescita demografica, estati più calde, inverni più freddi e il boom dell’intelligenza artificiale che fa crescere la richiesta di energia per data center e infrastrutture digitali. Il gas naturale e il gnl restano strumenti chiave per mantenere affidabilità e costi accessibili, mentre il settore prova a ridurre le emissioni. Ma Gastech non è solo numeri e strategie: la fiera è anche un luogo dove il futuro dell’energia si confronta con le persone e le comunità che ne dipendono. Ogni accordo, ogni tavola rotonda ministeriale, ha effetti concreti sul mondo reale.
Nell’area espositiva, oltre 1.000 aziende presenteranno soluzioni innovative lungo tutta la catena del valore energetico, dall’idrogeno alla tecnologia per il clima, passando per strumenti digitali e infrastrutture di trasporto. Un’occasione unica per stringere partnership, firmare accordi e discutere scenari energetici futuri per fornire energia affidabile, efficiente e sostenibile, rispondendo alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
I commenti
Come ha dichiarato Christopher Hudson, presidente di dmg events: “Il mondo richiede più energia che mai e la posta in gioco non potrebbe essere più alta. A Gastech 2025, ministri, amministratori delegati e leader istituzionali si riuniranno per trovare soluzioni che forniscano energia affidabile, accessibile e a basse emissioni. I dibattiti a Milano non solo daranno forma alle tecnologie e agli investimenti, ma avranno un impatto diretto sulle persone e sulle comunità il cui futuro dipende da un accesso sicuro e sostenibile all’energia”.