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Gare Gas, Authority al Governo: così a rischio consumatori

Troppe proroghe: l’Autorità per l’energia e l’Antitrust bacchettano governo e parlamento dopo l’approvazione del decreto milleproroghe che ha nuovamente esteso i termini per le gare: “Il ritardo rischia di compromettere la riforma del sistema” – “Servono regole più semplici e razionali per tutelare gli interessi dei clienti finali”.

Le proroghe del Governo alla gare per l’assegnazione del servizio di distribuzione gas rappresentano un grande ostacolo alla riforma del settore e un rischio per la concorrenza e i consumatori. A dirlo son l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, segnalando a Governo e Parlamento i problemi e i rischi in cui il settore rischia di incorrere.

Il ritardo delle gare, dovuto al Milleproroghe, sta allontanando la riforma del mercato interno del gas naturale che dovrebbe, aderendo alla direttiva europea, azzerare le attuali concessioni comunali affidando il servizio per ambiti territoriali minimi (ATEM) e non più per singolo Comune.

In questo quadro, secondo le Authority, è sorta la necessità di alcune linee di intervento normativo per accelerare l’attuazione del processo di riforma del sistema di affidamento delle concessioni di distribuzione del gas.

Per garantire il rispetto delle nuove tempistiche, e massimizzare la partecipazione e la regolarità delle gare, le Autorità propongono di razionalizzare e semplificare le procedure, reintroducendo anche i meccanismi sanzionatori nel caso di mancato rispetto delle tempistiche per la pubblicazione dei bandi ed eliminando di alcune barriere alla partecipazione alle procedure.

L’obiettivo principale di queste misure è la tutela degli interessi dei clienti finali, grazie al contenimento dei costi che verranno riconosciuti in tariffa, con una più decisa spinta all’effettivo svolgimento delle gare in condizioni di trasparenza e concorrenza.

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