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Fs Italiane presenta a Firenze Blues: il primo treno ibrido di Trenitalia

Blues è il nuovo treno a tripla alimentazione targato Fs Italiane – Previsti 110 treni in varie regioni anche per linee non elettrificate – Per un investimento di 800 milioni

Fs Italiane presenta a Firenze Blues: il primo treno ibrido di Trenitalia

In arrivo nuovi treni ibridi targati Trenitalia (Gruppo Fs Italiane). Blues è il nuovo treno a tripla alimentazione con un’impronta green ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale: può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, in modo da azzerare emissioni e rumori. In totale l’investimento per i treni Blues è di circa 800 milioni di euro.

Parte dal capoluogo toscano, in Piazza della Repubblica, il road show nelle principali piazze italiane per far conoscere al pubblico il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia progettato e costruito da Hitachi Rail che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia.

Il road show del Blues toccherà anche altre città italiane. Le prossime tappe sono in programma a Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari, Trieste e Roma.

Le consegne del treno regionale Blues partiranno proprio dalla Toscana. Nel 2022 il nuovo treno arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Val di Sieve, prevedendo nel 2023 un cambio completo del modo di viaggiare su queste linee. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.

La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel- si legge in una nota del gruppo -. Il Blues è attrezzato con l’ERTMS, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa.

Prosegue quindi la rivoluzione del Regionale del Gruppo Fs Italiane “che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo dell’80% della flotta”.

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