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Francia, nuovo attacco sui migranti. Capo Partito Macron: “Meloni disumana”. E la Spagna accusa il Governo sul lavoro

Da Parigi arriva un durissimo commento del capo partito di Macron: “La politica di Meloni è ingiusta, disumana e inefficace”. La ministra del Lavoro spagnola attacca il decreto dell’1°maggio: “Favorisce i contratti spazzatura”. – Ma Meloni spegne la polemica: “Sono fatti interni francesi”

Francia, nuovo attacco sui migranti. Capo Partito Macron: “Meloni disumana”. E la Spagna accusa il Governo sul lavoro

Non accennano a placarsi le tensioni tra Italia e Francia. Anzi, da Parigi arriva un nuovo attacco sul tema migranti nei confronti della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Non solo, stavolta nella diatriba entra anche la Spagna, con la ministra del Lavoro Yolanda Diaz che mette nel mirino l’ultimo decreto Lavoro approvato dall’Esecutivo italiano. Insomma, l’Italia si trova al centro di un fuoco incrociato di fronte al quale sembra non saper reagire, con i membri della maggioranza di due dei principali Paesi europei che trasformano il Governo italiano in uno spauracchio da agitare di fronte all’ascesa dell’estrema destra sul fronte interno.

Migranti: nuovo attacco a Meloni da Parigi

A una settimana esatta dalle dichiarazioni del ministro Gérald Darmamin, che aveva accusato il governo guidato da Giorgia Meloni di essere “incapace di affrontare il problema” migranti, un nuovo attacco frontale al Governo Meloni arriva dal capo del partito del presidente Macron, Stéphane Séjourné, “Meloni fa tanta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace”, ha commentato l’eurodeputato e presidente di Renaissance.

“L’estrema destra francese prende per modello l’estrema destra italiana. Si deve denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza”, ha detto Séjourné, citato da Le Figaro in un articolo sulla crisi tra Italia e Francia dal titolo “Nonostante le loro differenze, Meloni agitata come uno spauracchio anti-Le Pen dal governo”. Lo stesso messaggio sarà ribadito  “il 25 maggio a Roma, dove organizza un seminario del gruppo Renew a sostegno del Pd”, si legge sul quotidiano francese

Già pochi giorni fa il presidente di Renaissance aveva inoltre difeso Darmamin: “Ha avuto ragione a denunciare l’incompetenza e l’impotenza dell’estrema destra europea di fronte all’immigrazione clandestina”, aveva dichiarato in un tweet. “Sapevamo che il loro approccio non è né giusto né umano – aveva proseguito – constatiamo oggi che è anche inefficace”. 

A rispondere all’attacco finora è stato il vicepremier, Matteo Salvini. “Toni inaccettabili e offensivi – scrive su twitter -. La Francia non può dare lezioni a nessuno. Portino rispetto al governo italiano”.

Affondo anche dalla Spagna

Contro la Premier italiana si è scagliata anche Yolanda Díaz, vicepremier e ministra del Lavoro nel governo socialista di Sánchez, secondo cui con l’ultimo decreto Lavoro, l’esecutivo Meloni ha mostrato di voler “governare contro lavoratori e lavoratrici”, per “tornare” al modello dei “contratti spazzatura“. Dìaz ha poi accusato gli ultraconservatori di Vox di voler fare lo stesso nel Paese iberico in futuro.

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