Partono in rosso le principali Borse europee dopo i dati deludenti sul pil di Francia e Germania. Il pil della Francia è sceso dello 0,3%, nel quarto trimestre 2012, rispetto al mese precedente (quando aveva segnato un +0,1) e allo stesso periodo del 2011. L’economia francese ha segnato nel 2012 una crescita zero. Inoltre il ministro francese dell’Economia, Pierre Moscovici, ha ammesso che la previsione sul pil 2013 della Francia, attualmente stimato in crescita dello 0,8%, “dovrà essere ripensata”. Il pil della Germania è sceso, nel quarto trimestre, dello 0,6% rispetto al trimestre precedente quando aveva segnato un +0,2%. Dopo questi dati il cambio euro dollaro parte in calo a 1,34 sul dollaro. Lo spread apre a quota 272 punti base e rendimento al 4,39%, Milano cede lo 0,15%, Francoforte lo 0,18%, Londra lo 0,05%, Parigi lo 0,15%. A Madrid (-0,53%) è stata sospesa poco prima dell’apertura la negoziazione sul titolo Bankia.
La Borsa di Tokyo ha invece chiuso positiva nonostante il dato del pil giapponese deludente: -0,4% nel 2012 e -0,1% nel quarto trimestre, terzo anno consecutivo di rosso che conferma la recessione. Tokyo ha terminato gli scambi a +0,50% con l’indebolimento dello yen sulle aspettative di altre manovre monetarie a sostegno del rilancio dell’economia nipponica. Le Borse asiatiche sono positive dopo che la Bank of Japan ha confermato il piano di riacquisto di asset da 100 mila miliardi di yen a sostegno dell’economia e della liquidità dei mercati.
A Piazza Affari sale la Bpm del 2,60%, miglior titolo del Ftse Mib, Finmeccanica +2,13% all’indomani del cda che ha nominato Pansa ceo con tutte le deleghe di Orsi e nonstante il faro acceso dalle agenzie di rating. Mediobanca +1,40%, Saipem +1,34% che ieri ha presentato i dati del quarto trimestre. Mps +1,30%. Mentre va avanti l’indagine della Procura, sul mercato si rafforzano i rumor su un possibile interessamento di Bnp Paribas per Rocca Salimbeni. I cali più ampi sul Ftse Mib sono di Mediaset -1,04%, Telecom Italia -1,02%, Fiat Industrial -0,52%, Generali -0,45% e Autogril -0,43%.
