Condividi

Formigoni in carcere: 5 anni e 10 mesi per corruzione sulla sanità

L’ex presidente della Regione Lombardia è stato condannato a 5 anni e 10 mesi per corruzione nella gestione della sanità: oggi si è costituito presso il carcere di Bollate – Da Cl ai lussi e a vacanze sfarzose

Formigoni in carcere: 5 anni e 10 mesi per corruzione sulla sanità

Roberto Formigoni dovrà andare in carcere. L’ex presidente della Regione Lombardia è stato condannato in via definitiva per corruzione. Giovedì sera, dopo poco più di tre ore di camera di consiglio, è arrivata la parola finale dalla Cassazione: cinque anni e dieci mesi di reclusione, con un leggero sconto di pena per avvenuta prescrizione rispetto alla sentenza d’appello.

Respinti anche gli altri ricorsi dei coimputati: confermata la condanna a 7 anni e 7 mesi per Costantino Passerino, ex manager della Maugeri e quella a 3 anni e 4 mesi per l’imprenditore Carlo Farina.

Formigoni è stato ritenuto responsabile di un giro di tangenti legato alla sanità: soldi usciti dalle casse del San Raffaele e della Fondazione Maugeri di Pavia. L’ex Governatore ha ricevuto benefit di lusso per sei milioni e mezzo di euro fra yacht, vacanze e la comproprietà di una grande villa in Sardegna.

Nato politicamente nella Democrazia Cristiana e allievo di Don Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione, Formigoni era soprannominato “il Celeste”, come gli imperatori cinesi. Ha guidato la Lombardia per quasi vent’anni: dal 1995 al 2013.

In Cassazione il Procuratore Generale aveva chiesto di confermare il massimo della pena, tenuto conto dell’importanza del ruolo ricoperto da Formigoni e della mole della corruzione. Secondo gli avvocati del Celeste, invece, l’accusa non aveva prove.

Lo scorso settembre era arrivata la condanna in Appello a sette anni e sei mesi, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il sequestro dei beni.

Ora Formigoni dovrà andare in carcere nonostante i suoi 71 anni: non potrà godere dei benefici penitenziari previsti per gli over 70, che sono esclusi per chi si è macchiato di reati contro la pubblica amministrazione.

Non appena verrà trasmesso il dispositivo della sentenza della Cassazione, il sostituto pg Antonio Lamanna, titolare del fascicolo, emetterà l’ordine di esecuzione della pena. Ordine che verrà immediatamente eseguito a meno che, come probabile, Formigoni non si costituisca spontaneamente.

Commenta