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Finecobank: sale l’utile rettificato, raccolta boom ad ottobre (+46%)

Per quanto riguarda il terzo trimestre, il margine di intermediazione è pari a 148,3 milioni (+12,5% rispetto al periodo di confronto). Ribadita anche la crescita a doppia cifra di risultato netto di gestione (+22,2% a 82,4 milioni) e utile netto (+18,6% a 52,9 milioni) – Da inizio anno la raccolta sale a quota 4,7 miliardi (+19% rispetto allo stesso periodo del 2016).

Nei primi 9 mesi del 2017 Finecobank ha registrato un utile netto in calo del 7% a 151 milioni, mentre quello rettificato segna una crescita del 7,8% a 156,9 milioni.

Forte rialzo per il risultato netto di gestione, salito del  9,3% a 256,2 milioni (+9,3%), e per ricavi totali che ammontano a 430,9 milioni (+6,3%).

Il cost/income ratio cala al 40,5% mentre i costi operativi sono cresciuti del 2,1% a 174,7 milioni.

Per quanto riguarda il terzo trimestre, il margine di intermediazione è pari a 148,3 milioni (+12,5% rispetto al periodo di confronto). Ribadita anche la crescita a doppia cifra di risultato netto di gestione (+22,2% a 82,4 milioni) e utile netto (+18,6% a 52,9 milioni).

“I risultati molto positivi conseguiti nei primi nove mesi del 2017 – commenta l’ad Alessandro Foti – testimoniano che la crescita di Fineco è sana e sostenibile. Dati che confermano il successo di un modello di business in grado di generare ogni trimestre un flusso di ricavi ben diversificato, una raccolta netta in continuo miglioramento per volumi e asset mix, un costante aumento nella produttività della Rete e un’accelerazione nell’acquisizione di nuovi clienti grazie alla qualità dei servizi”.

Cifre da record per la raccolta netta ad ottobre, che ha raggiunto quota 516,6 milioni, registrato un rialzo del +46% rispetto al pari periodo del 2016. Il boom è guidato dalla raccolta gestita (+16% a 376,1 milioni). Positivo, seppur in contrazione, anche l’apporto netto della componente diretta (-53,1% a 117,3 milioni rispetto allo stesso mese del 2016). La raccolta amministrata, infine, passa da riscatti per 221,5 milioni a flussi leggermente positivi per 23,2 milioni.

Il flusso di ottobre porta il totale da inizio anno a 4,7 miliardi (+19% rispetto ai primi dieci mesi del 2016), con una raccolta netta gestita più che raddoppiata a 2,9 miliardi (+102,5% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2016), mentre la raccolta amministrata e quella diretta hanno segnato un rallentamento, contraendosi rispettivamente del 42,3% a 505,3 milioni e del 20,5% a 1,3 miliardi rispetto ai primi dieci mesi del 2016.

Da inizio 2017, la banca guidata da Alessandro Foti ha acquisito 97.307 nuovi clienti (+7% a/a), di cui 10.257 nel solo mese di ottobre (+10% a/a). Il numero dei clienti totali è così salito a oltre 1.188.000, in aumento del 7% rispetto al pari periodo 2016. La rete dei consulenti finanziari nel periodo gennaio-ottobre ha apportato alla raccolta netta 4,3 miliardi (+25% a/a). Dati che hanno contribuito a far salire il patrimonio totale a 66,3 miliardi, con un incremento su base annua del 14% e del 10% rispetto a fine dicembre 2016. Si segnala che il patrimonio totale riferibile alla clientela private si attesta a 25,1 miliardi (+19,8% a/a).

Foti commenta che: “Fineco conferma nei numeri la bontà di scelte strategiche determinanti: la crescita organica e il forte posizionamento nel segmento private. In termini prospettici, grazie alle nuove iniziative, tra cui la costituzione di Fineco Asset Management, ci aspettiamo dei trend in ulteriore miglioramento”.

A Piazza Affari il titolo sale dello 0,7% a 7,995 euro.

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