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Fincantieri-Stx: prima bocciatura dall’Antitrust Ue

Secondo Bruxelles, così com’è l’operazione produrrebbe un colosso in posizione dominante che limiterebbe la concorrenza nel mercato della cantieristica – C’è tempo fino a metà aprile per trovare una soluzione

Fincantieri-Stx: prima bocciatura dall’Antitrust Ue

L’Antitrust europeo boccia (per il momento) l’acquisizione da parte di Fincantieri di Stx France, società proprietaria dei cantieri navali di Saint Nazaire. Secondo fonti europee citate dal quotidiano La Repubblica, Bruxelles ritiene che l’operazione sia “incompatibile” con il mercato interno e le regole di concorrenza dell’Unione. Il documento che contiene questa valutazione è stato spedito al gruppo italiano lo scorso 21 dicembre.

Il giornale romano scrive che la Commissione europea ha dato tempo a Fincantieri fino al 31 gennaio per replicare. Il termine entro cui trovare la soluzione ai problemi di concorrenza rilevati dall’Antitrust è invece il 17 aprile, data del verdetto finale sull’acquisizione.

Così com’è, secondo l’Ue, il matrimonio italofrancese produrrebbe effetti distorsivi sul mercato europeo della costruzione di navi da crociera, perché dall’unione fra il primo e il secondo costruttore del continente (rispettivamente Fincantieri e Stx) nascerebbe un colosso in chiara posizione dominante, che restringerebbe la concorrenza.

In particolare, le compagnie subirebbero “un aumento dei prezzi per la costruzione delle navi, nonché una riduzione della scelta e della loro qualità”, mentre i consumatori “sarebbero direttamente colpiti in termini effettivi negativi sulla scelta, sulla qualità e sull’innovazione” di navi e servizi.

Ancora però nulla è perduto. Sempre secondo La Repubblica, l’interlocuzione fra Bruxelles e Fincantieri per trovare una soluzione deve ancora iniziare.

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