A Fincantieri è arrivata ieri una telefonata hot dal Canada: la società, guidata Pierroberto Folgiero è stata inserita dal Paese del Grande Nord Bianco nel gruppo di top aziende del mondo a cui affidare la costruzione di ben 12 sottomarini per il rinnovamento della sua flotta. Fincantieri dovrà presentare la sua offerta entro il 18 novembre per una commessa che porta un valore stimato tra 40 e 65 miliardi di euro, che rappresenta la più grande mai vista a livello globale per l’industria.
Oltre a Fincantieri, sarebbero della partita tutti i principali produttori di sottomarini del mondo: Mitsubishi, Hanwha Ocean, Navantia, Naval Group, Tkms. Non dovrebbero partecipare alla gara invece i player statunitensi, recentemente sotto accusa per l’incapacità di consegnare in tempo i sottomarini della Marina americana.
Fincantieri che costruisce sottomarini dal 1900 e da 25 anni collabora con la tedesca ThyssenKrupp Marine Systems (Tkms) ha recentemente premuto sull’acceleratore del settore della subacquea. Da ricordare a tal proposito il suo acquisto dal gruppo Leonardo dei sonar e dei siluri subacquei dell’ex Wass, la Underwater Armament Systems, per il quale ha richiesto agli azionisti 400 milioni con un aumento di capitale chiuso a luglio scorso. Nel prospetto informativo dell’operazione Fincantieri stimava che il ramo d’azienda appena acquistato avrebbe realizzato 190 milioni di ricavi nel 2024 con una marginalità lorda del 22% circa e 240 milioni di ricavi nel 2025 con una marginalità intorno al 21%. Se questa commessa andasse in porto, i valori sarebbero decisamente rivisti al rialzo.